BERGAMO FILM MEETING 41 - "18 marzo"
Una storia come tante, iniziata però nel periodo sbagliato e nel posto sbagliato: il
18 marzo 2020 Bergamo, duramente colpita dalla prima ondata della pandemia di Covid-19, viene segnata per sempre dal passaggio di file di camion che portano fuori città le bare dei morti, diventati in poche ore troppe per essere gestite in città. Quel giorno, però, tante altre cose volevano succedere...
Da un articolo di Greta Sclaunich,
Beppe Manzi trae un breve ma intenso cortometraggio, "18 marzo", affidato alla bravura e al feeling tra
Giovanni Anzaldo e Melissa Bartolini, un ragazzo e una ragazza che si sono conosciuti poco prima che la pandemia cambiasse tutto, ma che provano in altri modi a conoscersi meglio, nonostante il quotidiano faccia di tutto per separarli.
Senza grandi discorsi ma affidandosi a immagini inequivocabili, a riti presto comuni (le videochiamate, i brindisi a distanza...) e al talento dei suoi interpreti, "
18 marzo" riesce dove tanti documentari più celebrati non sono arrivati: a far rivivere il dramma, rielaborarlo e in qualche modo accettarlo. Senza sminuirlo, tutt'altro. Il 18 marzo di Bergamo è stato il 18 marzo di tutte e tutti, uniti nel dolore.
18/03/2023, 20:00
Carlo Griseri