VALSUSA FILMFEST 27 - Dal 20 al 25 aprile si parla di Resistenza
È in programma sino al 5 maggio 2023 la 27a edizione del
Valsusa Filmfest, festival cinematografico e culturale di comunità sui temi del recupero della memoria storica, della montagna, della difesa dell'ambiente e dell’inclusione sociale che da 27 anni anima un territorio vivo ed aperto all'incontro e al confronto tra culture diverse. Il programma completo prevede 19 eventi programmati in 8 comuni della Valle di Susa - Almese, Avigliana, Bussoleno, Bruzolo, Chianocco, Condove, Oulx, San Giorio di Susa, Venaus – un evento a Giaveno in Val Sangone e un evento a Torino, il 25 aprile al Museo Diffuso della Resistenza.
Il 20 aprile alle ore 21:00 al salone polivalente di Bussoleno è in programma il docufilm “
L’acqua e la fabbrica” di Luigi Cantore, prodotto dal Valsusa Filmfest sulla storia delle prime industrie in Valle di Susa e Val Sangone alimentate dall’energia idraulica - il Maglificio Bosio di Sant’Ambrogio e la Cartiera Sertorio di Coazze - per raccontare attraverso immagini, filmati d’epoca e ricostruzioni sceniche quello che è stato definito “il secolo delle fabbriche”.
Un grande lavoro scritto a cinque mani, quelle di Elisa Bevilacqua, Paola Camolli, Dario Fracchia, Ferruccio Marengo e Luigi Cantore che ne è il regista. Una produzione Valsusa FilmFest in collaborazione con l’associazione culturale MoonLive e con il patrocinio dei Comuni di Sant’Ambrogio e Coazze e dell’Unione Montana Valle Susa.
Un docufilm le cui riprese sono iniziate a fine marzo 2022 ed hanno coinvolto i due storici opifici oltre a località montane di confine tra le valli come il Col Bione e il Folatone. Ci sono i primi anni di sviluppo impetuoso, gli anni degli scioperi, quelli della guerra, quelli delle crisi con licenziamenti e disoccupazione e il recupero recente di alcuni edifici per altri scopi.
Dal punto di vista visivo, il regista Cantore ha potuto rendere queste vicende grazie a foto e video d’epoca, tra cui qualche chicca come le pubblicità delle camicie “Capri” prodotte dal Cotonificio Vallesusa e sponsorizzate in televisione dall’attore Mario Carotenuto, un frammento di un film tratto da un’opera di Pirandello - Marsina Stretta - in cui si pronuncia la frase “Abbiamo le nostre fabbriche lassù a Valsangone” e infine alcuni filmati inediti relativi al crack dei cotonifici della famiglia Riva. Per le riprese contemporanee e le scene di acqua e canali sono stati utilizzati i droni, che danno una visione d’insieme del territorio.
Per quanto riguarda invece la parte di finzione, si è immaginata una trama che coinvolgesse entrambe le valli e due gruppi di operai, e si è proceduto al “casting” pubblico nei due comuni di Coazze e Sant’Ambrogio per la selezione di attori e comparse, lo scorso novembre.
Sono stati coinvolti numerosi attori e comparse, tra cui studenti dell’Istituto Des Ambrois di Oulx con l’insegnante di cinema e fotografia Daniele Croce, oltre a operatori di scena, costumisti e truccatori, il Gruppo Teatro insieme di Susa e Margherita Petrillo e Franco Boetto per i costumi.
Venerdì 21 e sabato 22 aprile alle ore 20:45 al Cinema di Condove e martedì 25 aprile alle ore 16:30 al Museo Diffuso della Resistenza di Torino è in programma un evento organizzato in collaborazione con le sezioni ANPI della Valle di Susa nel quale verranno proiettati il docufilm “
La partigiana Fasulin” prodotto dal festival con la collaborazione di Gad Lerner e “
C’era una volta a Ribolla”, opera vincitrice del concorso Fare Memoria con il regista Giovanni Guidelli ospite al Museo della Resistenza di Torino.
Gli ingressi sono gratuiti e per gli eventi di Condove del 21 e 22 aprile è richiesta la prenotazione via email all’indirizzo
[email protected]18/04/2023, 13:07