Note di regia di "Gli Ospiti"
Spesso il non detto è più proÿondo di quanto si possa dire. Come regista ho voluto immergermi nella loro vita, nei solo silenzi, nei loro sussurri, nei loro gesti. Non ho voluto raccontare i motivi per cui si trovano là, un po’ per tutelarli un po’ perché ho scoperto che per loro ha più valore il presente e il futuro del passato. Così capaci di gioire di piccole cose, di meravigliarsi, di essere grati nonostante una vita terribile alle spalle.
Per settimane sono stata con loro nella comunità in cui vivono e l’ultimo giorno li ho voluti portare al mare, alcuni di loro non ci erano mai stati. Sono stati ad aspettare l’alba per andare al mare, pronti con zaino e costumi, per tutta la notte. Come ci insegna la parabola della Lanterna, siamo fatti per brillare.
Simonetta Columbu