FESTIVAL DEL CINEMA ITALIANO 4 - "Miss Agata" Miglior Corto
Il film cortometraggio
Miss Agata, scritto, co-diretto e interpretato da Anna Elena Pepe, che vede nel cast anche Andrea Bosca, Chiara Sani e Yahya Ceesay, ha ricevuto al
Festival del cinema italiano di Milazzo, in collaborazione con Corti in Laguna e l’International Starlight Cinema Award, il premio come Miglior Corto Sociale. Inoltre, Andrea Bosca ha ricevuto una menzione speciale come Miglior Attore. Miss Agata quindi parteciperà automaticamente alla prossima edizione della rassegna Corti in Laguna durante la prossima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia per ambire alla vittoria dell’International Starlight Cinema Award.
Co-diretto da Sebastian Maulucci, scritto dalla Pepe con Nicola Salerno, prodotto da Ladybug Crossmedia (Italia) e Tabit Films (Inghilterra) in una co-produzione italo-inglese e distribuito da Premiere Film, Miss Agata è una comedy drama, che con l’incedere narrativo diventa man mano sempre più dark.
Il film, infatti, racconta la storia di Agata (Anna Elena Pepe), una donna di poco più di trent’anni dall’apparenza un po’ maldestra e buffa ma che invece nasconde un passato difficile. Alex (Andrea Bosca), infatti, l’ex fidanzato violento, continua a tormentarla nella totale indifferenza delle istituzioni, costringendola a cambiare città per sfuggirgli.
Utilizzando gli espedienti narrativi e stilistici tipici del black humor inglese, l’autrice affronta il difficile e sempre più attuale tema della violenza sulle donne, affrontandolo però da un punto di vista singolare. Miss Agata è la storia di una “vittima imperfetta” che, a seguito del trauma non è più capace di vedere la realtà e agire in modo lucido.
Così ha reagisto la regista: "Sono davvero felice e onorata di questo riconoscimento e dell’opportunità di andare a Venezia come selezione in Corti in Laguna. Volevo ringraziare Il Festival del Cinema Italiano e Lo Starlight Award di Francesca Rettondini e Giuseppe Zaccaria per aver capito e apprezzato il film e avermi dato questa bellissima possibilità".
Andrea Bosca ha dichiarato: "La violenza sulle donne è una responsabilità soprattutto del genere maschile. Bisogna avere il coraggio di raccontarla, va vista perché possiamo imparare a smettere di comportarci in maniera aggressiva. Per migliorare, per crescere. Ringrazio la mia regista Anna Elena Pepe: mi ha permesso di scegliere un esempio negativo che vale più di mille parole, non l’eroe che salva ma l’uno che minaccia quando non ha più argomenti, che non sa trattenere l’aggressività e poi si giustifica, una persona che nel profondo ha paura, specialmente dell’altro da sé. Dobbiamo raccontarlo, perché accade in questo momento. Come uomo, metterlo in scena è un modo per dire mai più, un tassello di una crescita sentimentale più grande che dobbiamo fare tutti insieme, nel Cinema e nelle vite."
13/06/2023, 09:36