Note di regia di "L'Estate piu' Calda"
Come "
Maschile Singolare", "
L’estate più calda" è un progetto concepito in maniera del tutto spontanea insieme agli amici sceneggiatori Giuseppe Paternò Raddusa e Tommaso Triolo, ideato e scritto in poche settimane alla fine del 2021.
Diversamente dal film con cui ho esordito, prodotto in maniera indipendente con la mia società Rufus Film, la sceneggiatura di Estate ha catturato la curiosità di Amazon Studios e Notorious Pictures, che hanno deciso di produrre il film e girarlo nell’estate del 2022: con sensibilità e intelligenza, hanno affidato me e il progetto a una squadra di professionisti di grande esperienza e professionalità, da cui ho cercato di imparare il più possibile. Mi sono trovato nelle condizioni per svolgere il mio lavoro nel migliore dei modi, circostanza non affatto scontata. Abbiamo cercato di raccontare una storia semplice, con onestà, senza virtuosismi ma con grande cura, sotto tutti i punti di vista.
Alla mia seconda esperienza come regista, ho avuto le risorse - umane e non - per affinare le mie capacità e crescere, completamente sollevato dalle preoccupazioni di produttore indipendente. È stato un film di molte “prime volte” per me: la prima volta con un centinaio di comparse, la prima volta con un nutrito gruppo di minori, la prima volta con un gregge di alpaca, la prima volta con gli effetti speciali (no spoiler), la prima volta con un crane o un drone a disposizione… Spero che ciò non risulti troppo palese dal risultato finale, ça va sans dire.
Pur non essendoci riferimenti autobiografici diretti, ho attinto a piene mani dal mio vissuto: come i protagonisti del film, anch’io - durante gli anni dell’adolescenza - partecipavo alle attività della parrocchia del mio paese, Centro Estivo incluso. Credo, tuttavia, che in tanti - non solo i miei amici dell’epoca - riconosceranno le situazioni e le dinamiche raccontate nel film, soprattutto chi è cresciuto in provincia, non necessariamente nella bellissima Sicilia.
Il ruolo di Nicola, il protagonista maschile del film, è stato pensato per Gianmarco Saurino, che - ancora prima di firmare - ha contribuito a sviluppare il suo personaggio già in fase di scrittura. Dotato di grandissima sensibilità e di una presenza magnetica, ho potuto contare su Gianmarco anche per essere un modello di professionalità e disciplina per le due attrici protagoniste: Estate è il film d’esordio sia per Nicole Damiani (Lucia) che per Alice Angelica (Valentina), due incredibili giovani attrici che - sono sicuro - entreranno nel cuore del pubblico esattamente come è successo a me quando le ho incontrate ai provini. Lavorare con Stefania Sandrelli (Carmen) e riportarla nei luoghi dove ha girato Divorzio all’italiana (il film per cui è stato coniato il termine “commedia all’italiana”) è stato insieme un onore, una responsabilità e una grandissima gioia. Nino Frassica (Don Carlo) ha portato al suo personaggio e sul set la sua verve da istrione, lavorando con creatività ed entusiasmo incontenibili. Anche per i ruoli da non protagonisti mi è stato consentito di lavorare con attrici e attori di grande talento, che hanno infuso i loro ruoli con intelligenza e mestiere. Non me la sono davvero sentita di fare a meno di Michela Giraud (come Gianmarco già in Maschile Singolare) che, con grande generosità, ha accettato un piccolo ruolo molto divertente. Sempre in due piccoli ruoli pensati apposta per loro, è stato per me un privilegio “tenere a battesimo” il ballerino e coreografo Giuseppe Giofrè e il content creator Pierluca Mariti.
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L’estate più calda" è una storia di amicizia e di amore, fra commedia romantica e dramma, incorniciata dall’atmosfera magica e sensuale della Sicilia meridionale. Al centro del film, per chi vorrà fruirne con maggiore attenzione, il conflitto tra idealismo e concretezza, declinato su vari piani con tono leggero e ironico.
Matteo Pilati