OTTOEMEZZO - Speciale su Intelligenza Artificiale e Cinema

L�intelligenza artificiale � la storia di copertina del numero estivo di Ottoemezzo, il periodico realizzato da Cinecitt� con Direzione generale Cinema e audiovisivo, con la Direzione editoriale di Gianni Canova, pensato per tutti i professionisti e gli appassionati di cinema e audiovisivo.

Ottoemezzo Estate 23 punta lo zoom su due temi principali, all�apparenza antitetici: l�Intelligenza Artificiale, e la Scenografia, ossia la punta pi� avanzata della rivoluzione digitale applicata al cinema, e quello che forse � il pi� tradizionale dei mestieri della settima arte mostrando quanto in realt� siano collegati e interagiscano.

All�AI, il tema pi� dibattuto nell�intero mondo audiovisivo attuale, � dedicato lo speciale di copertina su tutti gli aspetti, gli aggiornamenti, le controversie con autorevoli interventi a cominciare da un�intervista al Sottosegretario alla Cultura, Lucia Borgonzoni, sul ruolo del legislatore, le possibilit� che l�AI apre alla produzione nonch� alla conservazione del patrimonio culturale, le necessit� etiche e, su tutto, il bisogno di talenti creativi. Tra gli altri contenuti sull�argomento, l�intervento del docente di bioetica Paolo M. Cattorini.

Fondamentale per gli operatori lo spazio �The Insider� a cura della Direzione generale Cinema e audiovisivo, che aggiorna sulle novit� dei dossier UE in materia di audiovisivo, sul sostegno all'internazionalizzazione e sui bandi di produzione, promozione, e cinema per le scuole.

Il Focus di Ottoemezzo � sul mestiere dello scenografo, il �poeta dello spazio�, con interviste a quattro protagonisti di quest�arte: Livia Borgognoni, Ludovica Ferrario, Dimitri Capuani e Carmine Guarino, sul rapporto con registi come Sorrentino, Garrone, Virz�, o Martin Scorsese, e con la rivoluzione digitale.

Tra gli altri contenuti, la rubrica dedicata alle Serie con un approfondimento sulle �antieroine� italiane di successo, il Cinetrekking, per gli appassionati di cinema e location un incontro con il grande artista Mimmo Paladino, con lo scrittore e sceneggiatore Peppe Fiore. La lettera al cinema italiano � curata da un giovane attore del talento di Francesco Di Leva mentre la chicca dell�inserto da collezione con le immagini dell�Archivio Luce regala l�immagine della prima delle rivoluzioni cinematiche, la pellicola, immortalata nelle mani di Vittorio De Sica durante la moviola di Pane, amore e fantasia.