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FILM FESTIVAL DIRITTI UMANI LUGANO 10 - Le prime anticipazioni


FILM FESTIVAL DIRITTI UMANI LUGANO 10 - Le prime anticipazioni
Il Film Festival Diritti Umani Lugano, dal 19 al 29 ottobre 2023, compie dieci anni e festeggia questo importante traguardo con undici giorni di programmazione e con il lancio della prima edizione di un Concorso internazionale di lungometraggi.
Il festival proporrà, anche quest’anno, una variegata selezione di film dedicati ai temi dei diritti umani e, come sempre, le proiezioni saranno accompagnate da approfondimenti, dibattiti e incontri che vedranno la presenza di ospiti internazionali e locali. Fondazioni, ONG, testimoni di vicende importanti, autrici e autori racconteranno il loro punto di vista e le loro esperienze, arricchendo ulteriormente il programma del festival.
Spazio, dunque, a storie poco conosciute ma di grande valore culturale; il Festival, infatti, conferma il suo impegno nel promuovere le diverse cinematografie mondiali, aprendo la strada a una maggiore rappresentatività di voci e di sguardi.
Anche quest’anno, per le studentesse e gli studenti ci sarà la possibilità di partecipare al festival con le proiezioni in orario scolastico: un momento caratterizzante che è da sempre tra i più preziosi e significativi del Film Festival Diritti Umani Lugano. Nel corso degli anni, infatti, gli incontri con i giovani si sono rivelati spesso fra i più ricchi e intensi del festival, contribuendo a creare un legame speciale con le nuove generazioni.

Il Film Festival Diritti Umani Lugano, in occasione del suo decennale, ha lanciato il suo primo Concorso internazionale di lungometraggi. Le iscrizioni, concluse il 20 luglio 2023, hanno ottenuto uno straordinario riscontro grazie alla partecipazione di oltre 80 film (documentari, di finzione e di animazione) e otto di questi, dopo la selezione, concorreranno per il Premio della giuria e per il Premio del pubblico, oltre a un riconoscimento speciale che verrà assegnato da un’ONG. I premi, dunque, saranno conferiti alle opere che si saranno distinte per la loro eccellenza cinematografica e la loro capacità di affrontare tematiche fondamentali legate ai diritti umani.

Il Festival, quindi, si fa ancora di più veicolo di espressione e di denuncia anche grazie al Concorso internazionale di lungometraggi che intende portare, nella città di Lugano, una visione critica e sensibile sulle sfide umanitarie globali e locali. Un concorso, questo, che vuole alimentare la necessità di espressione e di denuncia, invitando il pubblico a essere parte attiva del processo di cambiamento e a contribuire per la costruzione di un mondo più equo, inclusivo e rispettoso dei diritti di tutti.

Siamo davvero entusiasti dell’ottima risposta da parte di autrici e autori, produzioni e distribuzioni internazionali che in queste settimane hanno iscritto i loro film al primo concorso del FFDUL. Il lavoro di selezione non è facile, ma sentiamo che ci arricchisce e ci stimola come mai prima d’ora. Abbiamo ricevuto, infatti, lavori provenienti da ogni parte del mondo; da paesi e realtà in cui il cinema ha un suo mercato, fino a film di paesi in cui il concetto di industria cinematografica si sta appena sviluppando oppure nemmeno esiste ma che presentano tutti una forte carica comunicativa. È una ricerca, la nostra, che ci spinge a scoprire luoghi, storie e linguaggi davvero molto diversi tra loro e che, con il dovuto equilibrio, cercheremo di avvicinare nel miglior programma possibile,” così racconta Antonio Prata, direttore del FFDUL, che ci guida verso la grande novità di quest’anno.

"SUR L'ADAMANT" di Nicolas Philibert sarà presentato, fuori concorso, in anteprima ticinese alla 10a edizione di FFDUL.
Il film, premiato con l'Orso d'Oro a Berlino 2023, racconta con la delicatezza e il tocco che contraddistinguono lo sguardo di Nicolas Philibert la vita in un battello galleggiante, ormeggiato sulla Senna, che ospita adulti affetti da disturbi mentali. Il documentario diventa così la voce delle persone fragili, consentendo loro di esprimere disagi e aspettative, e ci svela il forte impegno svolto dall’équipe del centro. Un lavoro, questo, che segna il ritorno di Nicolas Philibert, uno dei grandi documentaristi internazionali. Un film che ribalta l'immagine di "invisibilità" delle persone con disturbi mentali, spesso ritratte in modo disumanizzante. (sinossi in calce al cs)

Il Film Festival Diritti Umani Lugano si svolgerà anche quest’anno, per la sua decima edizione, nella storica sala del Cinema Corso, affiancata dal Cinema Iride come seconda sala. A questa si aggiunge, per la prima volta, il Lux - Art House di Massagno. Tre sedi che saranno il punto di incontro per spettatrici e spettatori, studentesse e studenti, ospiti e protagonisti del festival. Quest'anno, infatti, il programma per il decimo anniversario sarà ancora più ricco e coinvolgente. Oltre alle proiezioni cinematografiche e agli incontri con le autrici e gli autori, il festival offrirà anche mostre, eventi off e altre iniziative culturali per approfondire le tematiche dei film in un'atmosfera di condivisione e crescita reciproca.

Il festival 2023, sempre sotto la direzione di Antonio Prata e la presidenza di Roberto Pomari, e fortemente voluto dalla Fondazione Diritti Umani di Lugano, rinnova inoltre le collaborazioni con associazioni e ONG, tra le principali citiamo Amnesty International e Medici Senza Frontiere.
Il Film Festival Diritti Umani Lugano, inoltre, ha costituito nel 2015 il network nazionale dei Film Festival e Forum sui Diritti Umani, insieme a FIFDH di Ginevra e Human Rights Film Festival Zurich. Oltre confine, il festival collabora con il Festival dei Diritti Umani di Milano.

07/08/2023, 12:35