VENEZIA 80 - Cuba: passato, presente, futuro
Una Cuba silenziosa e decadente, la pioggia caraibica che squarcia il silenzio: i giovani teatranti Alex e Edith, l’anziana Milagros, e i bambini Frank e Alain vivono la loro vita scandita da piccoli gesti, dai ricordi, dal pensiero del futuro. A San Antonio De Los Baños, paesino dell’entroterra di Cuba, sembra che il tempo si sia fermato, e una nuova piaga attanaglia la società cubana: quella della separazione.
Tommaso Santambrogio con "
Gli oceani sono i veri continenti", suo primo lungometraggio tratto dall’omonimo corto del 2019, dà un ritratto inedito di Cuba, di solito raccontata attraverso i suoi colori vivi e la musica trascinante, “dipingendola” di un elegante bianco e nero, la fotografia è di
Lorenzo Casadio Vannucci, che comunica tutta la desolazione di una terra che vede i suoi figli scappare in massa a causa delle conseguenze dell’embargo, di una crisi economica e politica senza precedenti. Come il personaggio di Edith che si prepara per partire per l’Europa lasciando a San Antonio il suo compagno Alex: il loro lungo addio che si dipana per tutto il film è straziante, rappresentato simbolicamente nelle bellissime immagini del prologo. Il regista è anche sceneggiatore del film che somiglia a un documentario ma che è interpretato da attori cubani ed è frutto delle suggestioni, delle immagini potenti che hanno ispirato Santambrogio nel suo lungo rapporto con Cuba, che all’età di 8 anni rimase colpito dal disperato abbraccio tra una figlia e un padre in aeroporto destinati a separarsi forse per sempre.
Passato, presente e futuro sono raccontati attraverso le aspirazioni di Edith, i sogni dei piccoli Frank e Alain che vorrebbero diventare campioni di baseball americano, e le lettere che Milagros legge ogni giorno, quelle che le scriveva il marito combattente in Angola. Il presente dell’anziana sono i piccoli gesti quotidiani, la cura della casa e quelle parole appartenenti a un passato felice. L’interno delle umili case, i palazzi fatiscenti, le strade deserte spesso allagate dalla pioggia, la natura incontaminata sono veri e propri comprimari di questo racconto fatto di immagini e parole significative, come quelle che Edith dedica ad Alex scrivendole nel frontespizio de “Il Gattopardo”. E come viene detto nel romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa e ripreso nel film, anche a San Antonio de Los Baños “tutto cambia affinché tutto resti come prima”.
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Gli oceani sono i veri continenti" è un film di rara bellezza, fuori dagli schemi, che si adatta ai temi raccontati prendendosi il tempo di raccontare ogni piccolo gesto, come quello dei burattini che muove con maestria Edith, tra i momenti più suggestivi, catturando ogni intensa espressione dei protagonisti, sospesi in una terra senza tempo.
30/08/2023, 17:27
Caterina Sabato