VENEZIA 80 - "Nina dei Lupi", le voci dei protagonisti
Presentato in anteprima a Venezia 80, "
Nina dei Lupi" dal 31 agosto 2023 arriva nei cinema italiani.
Spiega il regista
Antonio Pisu: "Ci siamo ispirati liberamente al libro di Alessandro Bertante, l'ambientazione ci è piaciuta subito, l'isolamento del paese in cui si svolge la storia rispetto al resto del mondo. Poi, è inevitabile, abbiamo fatto molti cambiamenti ma ne è rimasto il cuore. Siamo schiavi della tecnologia, è banale dirlo, ma non fatico a immaginare che se succedesse come nel film, in cui tutte le apparecchiature d'improvviso smettono di funzionare, ci comporteremmo nello stesso modo. Credo che questo aspetto sia poco fantasy e quasi documentaristico, oramai...".
Sandra Ceccarelli interpreta Diana: "Sono felicissima di questo ruolo, anche perché avevo letto il libro ai tempi in cui è uscito, nel 2011, conoscevo Alessandro anche se non personalmente e mi aveva incantato. Diana è diversa da tutte le parti che ormai mi offrono, che sono quasi sempre di madri o di mogli tradite: il suo aspetto principale è la potenza femminile che le deriva dalla cultura e dalla saggezza. E poi, magari avessi il suo coraggio! Spesso mi chiedo come mi sarei comportata se fossi vissuta ai tempi del nazismo, se avrei avuto la forza di oppormi come mi piace immaginare... Da anni non mi appassionavo così tanto a un mio personaggio!".
Tiziana Foschi è co-autrice della sceneggiatura e interpreta "la Zoppa", un personaggio - spiega lei stessa - "che nel libro non esiste o quasi, ma pur apparendo poco è fondamentale perché ci mostra come in determinate condizioni estreme si possa abbandonare l'umanità. Non c'è più un 'sentire' l'altro, tutto può accadere a quel punto".
Giovanna è interpretata da
Caterina Gabanella. "Non avevo letto il libro prima di avere in mano il copione: Giovanna è troppo umana, non è buona né cattiva ma si difende, nella disperazione è pronta a tutto ma può ancora redimersi. Poi, quando ho avuto in mano il testo di Alessandro, ne ho capito molte altre sfaccettature".
Davide Silvestri è invece Alessio, l'uomo dei lupi. "Il mio personaggio è un po' diverso da quello del romanzo e devo dire che ne sono contento, sarebbe stato più difficile per me da interpretare! Mi assomiglia per certi versi, anche lui aggredisce solo quando è costretto per difendersi, e poi ama la natura visceralmente".
Sara Ciocca è invece la giovane Nina. "Per me è stato fondamentale riscoprire la me stessa bambina, cercare di ricordarmi come ero quando ero più piccola e selvaggia. Ho lavorato molto anche sulla sua corsa, cercando di renderla più sgraziata, più adeguata al personaggio. Ricordo che quando giravamo il film ero riuscita a ritrovare una certa genuinità, a 'sporcarmi' di più rispetto a come ero, vivendo in un ambiente più borghese e in un certo senso viziato. Ero coraggiosa come lei, ma ora sento che questo aspetto sta un po' evaporando in me, purtroppo".
Il cattivo del film è interpretato da
Sergio Rubini: "Il libro l'ho letto dopo aver letto il copione, che mi ha fatto da guida per il ruolo. Ho amato molto fare questo personaggio, un po' diverso dal solito per me: poter andare nei luoghi oscuri della coscienza ha arricchito il mio lavoro. E' un film anomalo per l'Italia, di genere ma con un tema attuale: in questo periodo i miei colleghi a Hollywood stanno scioperando anche perché la tecnologia che ci circonda venga in qualche modo regolamentata, credo sia un argomento di cui dovremmo parlare di più per rimettere al centro del discorso l'umanità".
30/08/2023, 17:25
Carlo Griseri