GIULIANO MONTALDO - Si è spento a 93 anni un grande maestro
Con oltre 20 film da regista e altrettanti da attore, ha scritto alcune fra le pagine più importanti del nostro Cinema. Si è spento, nella sua casa romana, all'età di 93 anni,
Giuliano Montaldo, vero maestro della settima arte, amato e apprezzato nel mondo.
Dopo una gioventù partigiana, e l'esordio davanti alla macchina da presa, agli inizi degli anni '50, con autori come Carlo Lizzani, che lo diresse in "Achtung! Banditi!", "Ai margini della metropoli" e "Cronache di poveri amanti", e Citto Maselli, ne "Gli sbandati" e "La donna del giorno", è nel 1961 che esordì alla regia con "Tiro al piccione". Da quel momento iniziò una carriera di impegni civile, attraverso la quale esplorò in lungo e in largo la Storia e i lati della natura umana, attraverso capolavori come "Sacco e Vanzetti" e "Giordano Bruno".
Negli anni Montaldo ha partecipato con entusiamo e talento a progetti cinematografici di altri autori, regalando sempre delle interpretazioni che hanno saputo lasciare il segno, come in "Il lungo silenzio" di Margarethe von Trotta, "Il caimano" di Nanni Moretti e "Tutto quello che vuoi" di Francesco Bruni, che gli valse un secondo David di Donatello, dopo quello alla carriera, come Miglior attore non protagonista.
06/09/2023, 13:37
Antonio Capellupo