FLORENCE QUEER FESTIVAL 21 - Prime anticipazioni e ospiti
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Florence Queer Festival, il festival dedicato alle culture queer e in particolare al cinema. Ospitato nella sua ventunesima edizione interamente al Cinema La Compagnia di Firenze, il festival propone anche quest’anno una selezione di lungometraggi e cortometraggi internazionali, incontri e masterclass con cineasti quali Carmen Giardina e Marta Bencich e altri artisti, come Annagaia Marchioro, Lorenzo Balducci e Frad, protagonisti nella nuova scena comica italiana, Immanuel Casto, mattatore per l’intera giornata di domenica 22 ottobre di un evento ludico che verrà annunciato a breve.
Con la nuova Direzione di Barbara Caponi e Giacomo Brotto che animano la programmazione insieme alle idee e all’esperienza dei volontari di Ireos - Centro Servizi Autogestito per la Comunità Queer, il festival assume un nuovo formato, della durata di cinque giorni, continuando ad attestarsi come un’occasione unica per l’associazione, che vede nelle molteplici attività del festival una vetrina per le tematiche cui si dedica durante tutto l’anno.
Proprio l’associazione Ireos ha infatti deciso di programmare due omaggi dedicati a figure indimenticate della comunità queer: Dario Bellezza e Luki Massa: il poeta è il soggetto del documentario Bellezza, Addio, presentato dalla regista Carmen Giardina che lo ha diretto insieme a Massimiliano Palmese, mentre Marta Bencich introdurrà il cortometraggio che racconta una delle personalità più rilevanti della scena lesbica europea, a sette anni dalla sua scomparsa.
In anteprima nazionale venerdì 20 ottobre verrà presentato Finding Her Beat, sul potere rivoluzionario della musica: se il taiko (un tamburo utilizzato in Giappone per il quale è necessario un notevole sforzo fisico) era un tempo percosso solo da uomini, oggi le donne e le persone non binarie nel film di Dawn Mikkelson e Keri Pickett ribaltano i ruoli prestabiliti, appropriandosene in una performance che diventa Storia. L'introduzione è a cura dell’associazione CinematograFica e l'incontro è parte di Critico per un giorno, progetto che coinvolge gli ascoltatori di Controradio.
Protagoniste anche le famiglie omogenitoriali, con l’anteprima nazionale di A Love Story di Alexis Michalik, nel corso della quale grazie alla collaborazione con l’associazione Famiglie Arcobaleno sarà allestito uno spazio bimbi, curato da Spazio Co-Stanza, nel quale bambini e bambine potranno attendere i genitori mentre assistono alla proiezione. Il film sarà preceduto dal cortometraggio Monsieur Le Butch di Jude Dry, scelto per ricordare Rita De Santis, storica attivista di Agedo, l’associazione di genitori, parenti e amici di persone lgbtqia+ nata nel lontano 1993.
Il focus sull’attualità procede fino alla serata di chiusura, per la quale dopo la cerimonia di premiazione è previsto Brotherhood di Nicolo Donato, film del 2009 scelto per ricordare quanto sia pericoloso il discorso d’odio: un’occasione per riflettere pubblicamente e con alcuni ospiti sullo squadrismo e le dinamiche tipiche del branco, un film da riscoprire oggi per meglio comprendere il presente.
Molto attesa la sezione dedicata ai cortometraggi queer di animazione, composta di dodici brevi opere presentate in anteprima nazionale, inserite in un concorso specifico: Queer Animation è ad oggi unica nel panorama dei festival LGBTQIA+ italiani e adotta una prospettiva multiculturale e intersezionale con un focus specifico su politica, storie personali, micro-labels e identità marginalizzate. Curata da Giacomo Guccinelli, è ideata in collaborazione con The Sign Comics & Arts Academy.
Sempre alla Compagnia sarà possibile seguire una masterclass di sceneggiatura sulla scrittura di personaggi queer, in collaborazione con il collettivo Writing Monkeys, oltre a una serie di incontri tematici per riflettere sulle rappresentazioni LGBTQIA+ nelle produzioni audiovisive contemporanee. Tra questi, un focus attorno al film da record Barbie di Greta Gerwig, a cura di CinematograFica.
Tra le collaborazioni che si rinnovano anche quella con Erika Lust Films, casa di produzione specializzata in film erotici rivolti in particolare a donne adulte, che si concretizza in una serata dedicata alla pornografia d’autore (venerdì 20 ottobre), nella quale si inaugura una nuova partnership con IWONDERFULL. Saranno proiettati infatti New Kings on the Block di Erika Lust e Pornomelancolía di Manuel Abramovich. Questi contributi, cui si aggiunge il 21 ottobre quello di STUDIOCANAL, consentono inoltre la programmazione di una serata dedicata alla serialità contemporanea, con una maratona in presenza.
Le tematiche più presenti negli undici lungometraggi, nelle serie tv e negli eventi speciali questa edizione sono quindi le famiglie di ogni tipo, i rifugiati a seguito della guerra in Ucraina, la ricerca della propria identità, l'autodeterminazione dei corpi, le vite non binary e transgender, la gioia di vivere la sessualità in modo libero ed esplicito.
Ai riconoscimenti che verranno assegnati si aggiunge il Premio Pride, voluto per dare riconoscibilità e valore all’attivismo locale e internazionale.
Florence Queer Festival sarà presente anche nelle scuole fiorentine con incontri di educazione alle differenze, a cura di Ireos Scuola e Lanterne Magiche (matinée giovedì 19 ottobre). Prosegue inoltre la collaborazione con IED - Istituto Europeo di Design di Firenze dalla quale, grazie alla creatività e visione delle studentesse Chiara Messina e Daniela Bordin, nasce l’immagine-simbolo di questa edizione: il loro progetto è stato scelto per la sua semplicità, la sua efficacia, l’immediatezza e le molteplici e significative sfaccettature evocate dal concept: il nastro di una pellicola, il nastro che unisce, ma anche un nastro che scorre, che rilascia e che libera le nostre storie, le nostre esperienze, le nostre identità, un flusso continuo e costante che si rinnova, senza sosta e senza limiti.
Le proiezioni in lingue diverse dall’italiano sono in lingua originale con sottotitoli in italiano.
Il festival è realizzato grazie al sostegno di Fondazione Sistema Toscana, del Comune di Firenze e di Publiacqua. La manifestazione rientra nell’ambito della nuova 50 Giorni di Cinema a Firenze, rassegna che coinvolge i maggiori festival fiorentini, che inizierà il 5 ottobre per concludersi il 12 dicembre 2023.
15/09/2023, 02:01