TORNA A CASA - STORIE DI CANI - Dal 22 settembre
al 29 ottobre alla Cineteca Milano MIC
Milano ama i cani. Ogni undici abitanti si conta un cane. Se Azzone Visconti e la sua gentil consorte Caterina di Savoia-Vaud potessero scegliere oggi il simbolo della città, sicuramente opterebbero per l’immagine di un cane. Con un calendario ricco di appuntamenti, a partire dal 22 settembre fino a domenica 29 ottobre 2023, Cineteca Milano MIC rende omaggio al componente della famiglia più coccolato, viziato e perdonato di sempre.
Venerdì 22 settembre Cineteca Milano MIC inaugura l’installazione
TORNA A CASA - Storie di Cani. Un’esposizione realizzata in collaborazione con Monge, che da oltre 60 anni nutre l’amore per i nostri amici a 4 zampe. Dal 1963 l’azienda fondata da Baldassarre Monge cresce costantemente, investendo in innovazione, ricerca e qualità. Una sfida continua che vede impegnate le nuove generazioni della Famiglia. La più importante realtà produttiva e industriale italiana nel settore del petfood, sostiene da anni la crescita del territorio e per questo motivo partecipa attivamente ad iniziative benefiche, culturali ed eventi che possano, come in questo caso, aiutare i visitatori a comprendere come gli animali abbiano sempre avuto un ruolo fondamentale nella storia. Un’esposizione di manifesti originali che tra gli anni Venti fino alla metà degli anni Quaranta comparvero affissi sui muri della città di Milano. Le locandine avevano tutte come protagonista il cane disperso.
Racconta
Matteo Pavesi, direttore di Cineteca Milano: “
Le parole scelte dai padroni per descrivere l’animale perduto sono prima di tutto dichiarazioni di un affetto infinito, di un amore disperato e inconsolabile, che poggiano la propria speranza più sul “caso” che su possibili avvistamenti coscienziosi di cittadini milanesi. Annunci commoventi, intimi, pieni di dettagli noti alla stretta cerchia familiare, una piccola Spoon River in chiave canina. Evocano cani pastori, terrier, bassotti agitatissimi in una Milano seppellita dalle macerie del dopoguerra, ma anche i proprietari inconsolabili e disperati che si affidano più che a indagini accurate alla fortuna della sorte. Si tratta di legami fortissimi e indissolubili in cui forse si vuole dichiarare pubblicamente il senso di una perdita dolorosa, più che invitare a una ricerca puntuale”.
Ai manifesti citati e preziosamente conservati, l’installazione si arricchisce di un manifesto degli anni Venti che ci riporta alle corse dei levrieri a San Siro; di un suggestivo acquerello del maestro Marcello Dudovich che immortala dei cani durante un’avventura artica, e la videoinstallazione dedicata ai cani nel cinema muto che propone materiali conservati dall’Archivio della Cineteca, tra i quali il primo film del pioniere del cinema milanese Italo Pacchioni, Il finto storpio al Castello Sforzesco.
27 film, tra classici, film per bambini, film d’autore e pellicole restaurate, con protagonisti i quattro zampe più famosi della storia del cinema, accompagneranno la mostra per tutta la sua durata.
A inaugurare il 22 settembre, un’antologia, curata da Cineteca Milano attingendo ad assolute rarità del proprio archivio, tra i migliori cortometraggi del cinema muto: dagli studi cronofotografici di Eadweard Muybridge ed Étienne-Jules Marey (1887-1894), al catalogo Lumière con Toilette du petit chien (1900) passando per La gabbia dei matti e Il finto storpio al Castello Sforzesco (1896) girati dal pioniere del cinema muto milanese Italo Pacchioni.
Per gli appassionati del cinema in bianco e nero saranno proiettati tre classici che hanno fatto la storia: (Vita da cani) A Dog’s Life di Charlie Chaplin (1918), e due pellicole restaurate per l’occasione da Cineteca Milano con protagonista Rin Tin Tin, il pastore tedesco più famoso del mondo: L’accusatore muto (Find Your Man) di Mal St. Clair (1924) e Rin Tin Tin e il condor (The Night Cry) di Herman C. Raymaker (1926).
Non rimarranno delusi i più piccoli, per i quali Cineteca Milano ha pensato a una selezione di 13 film imperdibili grazie alla simpatia e alla tenerezza dei loro protagonisti memorabili. Dai classici Disney Lilli e il vagabondo (1955) e La carica dei 101 (1961), fino al più recente Il cane e il suo generale di Francis Nielsen (2003), passando per l’animazione dark in stop-motion di Tim Burton Frankenweenie (2012).
E infine, i classici d’autore: da Umberto D. (1952) di Vittorio De Sica, dove il rapporto di fiducia e affetto con il cagnolino Flik si rivela salvifico per il vecchio e solo ex funzionario del Ministero Umberto, o Amores Perros (2000) del premio Oscar Alejandro González Iñárritu, fino a The Artist (2011) di Michel Hazanavicius, con cui il coprotagonista jack russel Uggie vinse il Palm Dog Award al Festival di Cannes, premio assegnato anche a Marcel! (2022) di Jasmine Trinca. In programma anche il capolavoro d’animazione di Simone Massi La memoria dei cani (2006), pluripremiato in moltissimi festival internazionali.
Non mancheranno incontri e workshop, realizzati in collaborazione con Monge, con associazioni ed esperti del settore cinofilo che daranno preziosi consigli e indicazioni per garantire il benessere del cane, e proporranno giochi ed esercizi pratici per coinvolgere il pubblico e i loro amici a quattro zampe. L’ingresso agli incontri è vincolato all’acquisto del biglietto della mostra TORNA A CASA - Storie di cani.
Che ne siate “padroni”, appassionati, estimatori, Cineteca Milano MIC vi aspetta per confermare che sì, Milano e i milanesi amano i cani. Per i #gattini invece bisognerà aspettare ancora un po’.
18/09/2023, 12:04