DA MANI UMANE - Un libro dedicato al Premio Bresson
Disponibile in libreria e online e da oggi, 26 settembre, anche in formato ebook:
Da mani umane. Storie del premio Robert Bresson la nuova pubblicazione di Edizioni Fondazione Ente dello Spettacolo.
L'autore, Antonio Capocasale, ripercorre la storia dello storico Premio, assegnato da 24 edizioni in occasione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, da Fondazione Ente dello Spettacolo e «Rivista del Cinematografo» sentito il parere del Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede e del Dicastero per la Cultura e l’Educazione. Viene assegnato ai registi che abbiano dato «una testimonianza del difficile cammino alla ricerca del significato spirituale della vita» ed è l’unico premio cinematografico al mondo conferito dalla Santa Sede.
Giuseppe Tornatore, Manoel de Oliveira, Theo Angelopoulos, Krzysztof Zanussi, Wim Wenders, Jerzy Stuhr, Zhang Yuan, Aleksandr Sokurov, Daniel Burman, Walter Salles, Mahamat-Saleh Haroun, Jean-Pierre e Luc Dardenne, Ken Loach, Amos Gitai, Carlo Verdone, Mohsen Makhmalbaf, Andrei Konchalovsky, Gianni Amelio, Liliana Cavani, Lucrecia Martel, Pupi Avati, Alice Rohrwacher, Hirokazu Kore’eda e Mario Martone. Sono loro i registi che, dal 2000 al 2023, hanno ricevuto il Premio Robert Bresson e a loro, con i loro interessi, il loro stile, la loro poetica, la loro capacità di misurarsi con domande esistenziali decisive, è dedicato il libro.
«Che il premio porti il nome di Robert Bresson – sottolinea Antonio Capocasale – vuol dire anzitutto riconoscere che il suo cinema assomma in sé e al massimo grado più valori: originalità, ricerca, rigore, controllo attento di mezzi, intensità e integrità espressiva, coerenza, la capacità di pensare incessantemente il proprio linguaggio e le forme, e quella di misurarsi con temi “alti” in modi assolutamente personali, creativi». Qualità che si possono scorgere nell’opera dei registi premiati e che il libro indaga.
27/09/2023, 11:05