Note di regia di "ResVrgis"
RESVRGIS è un thriller cupo che catapulta i protagonisti in una zona remota dei Monti Simbruini, dove storia e leggenda si fondono in un unico denominatore: il mistero. Testimonianze storiche come la Naturalis Historia di Plinio il Vecchio confermano la presenza di licantropi già nel 77 d.c. A quei tempi si praticavano diversi culti, come quello della Luna di Sangue durante le Lupercali, e furono proprio gli Imperatori Romani i primi a dare la caccia ai Mannari. RESVRGIS gioca con la mitologia nostrana, mescolandola alla cultura pop e al linguaggio del cinema horror, per raccontare la metamorfosi di una suicida e della sua resurrezione. Ritmo incalzante, suspense e adrenalina da cardiopalmo, sono questi i codici narrativi con cui viene rivelata questa storia, che ha il compito di tenere lo spettatore con gli occhi incollati allo schermo, fino al drammatico esito finale. RESVRGIS è una poesia violenta che toglie il respiro e colpisce diritta al cuore, perché per risorgere bisogna prima passare per il mondo dei morti.
Francesco Carnesecchi