LE EX COLONIE PORTOGHESI: MEDIA E DECOLONIZZAZIONE
- Dal 10 al 14 dicembre a Roma
L’indipendenza delle colonie portoghesi si realizza alla fine del lungo processo di decolonizzazione degli stati africani: gli ultimi paesi del continente a liberarsi dal colonialismo europeo furono proprio Angola, Capo Verde, Guinea-Bissau, e Mozambico tra il 1973 e il 1975, dopo anni di guerra contro il Portogallo. Nel gennaio 1973 l’uccisione del più importante leader anticoloniale, Amílcar Cabral, segna un momento di svolta fondamentale. Dopo la rivoluzione dei Garofani del 1974 in Portogallo, le ex colonie portoghesi in Africa raggiungono l’indipendenza, da ultime Angola e Mozambico nel 1975.
Cinquant’anni dopo, si vuole ricordare questi eventi attraverso un'iniziativa promossa dalla Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico ETS, in programma nella Capitale dal 10 al 14 dicembre tra Casa del Cinema, Sapienza Università di Roma, Università Roma Tre e sede dell'AAMOD. L'obiettivo è quello di focalizzare il ruolo del media - cinema, televisione, fotografia - rispetto alle ex colonie portoghesi, soffermandosi sui cineasti e cineaste che hanno saputo, con le loro opere, raccontare le guerre d'indipendenza e gli anni immediatamente successivi.
L'evento, dal titolo Le Ex colonie portoghesi: media e decolonizzazione, rientra nel format "Il progetto e le forme di un cinema politico", giunto quest'anno alla sua VII edizione, e consta di una rassegna cinematografica, un convegno scientifico e due giornate di studio. Si tratta di un'iniziativa coordinata da Luca Peretti (University of Warwick) e Paola Scarnati (AAMOD), realizzata in collaborazione con la Fondazione Gramsci, CSC-Cineteca Nazionale, Sapienza Università di Roma, Concordia University (Montreal), University of Warwick; in partnership con ICNOVA-UNL, Cattedra Antonio Lobo Antunes (Università degli studi di Milano- Istituto Camões di Lisbona), Istituto De Martino, Centro Studi sull’Africa Contemporanea (CeSAC) dell’Università di Napoli L’Orientale, Centro Amilcar Cabral di Bologna, Fondazione Lelio e Lisli Basso onlus, Cattedra Agostino Neto - Università Roma Tre, Casa del Cinema di Roma, e Consulta Universitaria Cinema; con il patrocinio dell’Ambasciata del Portogallo in Italia.
La manifestazione sarà inaugurata domenica 10 dicembre, con una proiezione speciale alla Casa del Cinema del film I dannati della terra di Valentino Orsini. In rassegna documentari inediti e film fiction provenienti dai principali Archivi cinematografici italiani: tra i tanti Queimada di Gillo Pontecorvo e il reportage di Carlo Lizzani, realizzato per RAI 2, Africa nera, Africa rossa.
Il Convegno internazionale, in programma dal 12 al 14 dicembre presso la Sapienza Università di Roma – Dipartimento Antropologia, Religione, Arte, Spettacolo (Ex Vetrerie Sciacca – Via dei Volsci, 122), è organizzato da Luca Caminati (Concordia University, Montreal), Damiano Garofalo (Sapienza Università di Roma), Luca Peretti (University of Warwick), Paola Scarnati (AAMOD) con Maria do Carmo Piçarra (ICNOVA-UNL).
L'iniziativa si concluderà con due seminari di studio rivolti in particolare agli studenti universitari, in programma giovedì 7 dicembre e martedì 12 dicembre.
06/11/2023, 14:51