Note di regia di "Era una Casa Molto Carina"
“Il crollo” è una storia di famiglia tramandata fino a me e che vede protagonisti i miei nonni e il loro amore espresso attraverso una casa, prima costruita e poi crollata a seguito della costruzione di una galleria stradale a svariati metri sotto la collina. Un evento tragico avvenuto nel 1993 e che si inserisce all’interno di un contesto storico più grande: gli scandali Tangentopoli e i “primi sfollati”. Sono sempre arrivate prima le parole: mi mancavano le immagini da collegare a questo racconto. Così, ho tentato di dargli vita con la digitalizzazione dell’archivio analogico di mio nonno e andando alla ricerca dei materiali audiovisivi storici della televisione locale.
Questa storia vista al microscopio è un esempio di amore attraverso la morte. Quella casa, per mia nonna, era l’abbraccio di suo marito. Per questo motivo, dopo l’incidente, con pazienza, ha iniziato la ricostruzione della fotocopia, dove tutt’oggi vive. Nello stesso punto. Un’ossessione d’amore, forse. Ma un’ossessione che oggi non la fa sentire sola. Non ci pensa più ma ormai, sotto quella casa dove passa il tempo e dove accoglie la vecchiaia, c’è ancora quella originale, bloccata a metà tra il soffitto della galleria stradale e la luce del sole.
Sara Parentini