LUCCA COMICS & GAMES 23 - 5 novità editoriali tra cinema e fumetto


Dalle biografie disegnate di Audrey Hepburn, Mel Brooks e Stanlio e Ollio, passando per i "Freaks" e il cinema pop anni '90.


LUCCA COMICS & GAMES 23 - 5 novità editoriali tra cinema e fumetto
Il connubio tra Cinema e Fumetto, tra Settima e Nona arte, si fa ogni giorno sempre più stretto e interessante. Sono sempre più numerosi, infatti, gli autori e le autrici che, pescando nel mare magnum di storie di cinema, scelgono di riportarle a fumetti, facendo rivivere biografie e film attraverso stimolanti indagini fra arte e vita.
In occasione del Lucca Comics & Games 2023, siamo andati alla ricerca delle più interessanti novità editoriali dedicate al Cinema, e abbiamo incontrato alcuni dei loro autori e autrici.

Ben tre le nuove proposte in merito, della casa editrice Becco Giallo, a partire da “Audrey Hepburn” scritto da Michele Botton e disegnato da Dorilys Giacchetto, con la supervisione e la prefazione di Luca Dotti, figlio di Audrey Hepburn. Un libro che esplora il lato meno noto della grande diva, fatto di paure e fragilità, di forte desiderio di maternità e di uno sconfinato amore per i bambini che la portò a sposare la causa UNICEF, diventandone ambasciatrice.

A due anni dall’uscita di “Si può fare! Gene Wilder e Mel Brooks: nascita di un sodalizio mostruoso”, la fumettista Isabella Di Leo è invece tornata a confrontarsi con una delle più grandi icone della comicità in “Mel Brooks & Sid Caesar: è bello essere il re!”: “Avevo in mente questo libro da quattro anni – ci ha detto incontrandola - da quando lavorando a ‘Si può fare’, mi sono imbattuta nel libro ‘Funny Man’ di Patrick McGilligan, che mi ha aperto gli occhi sulle luci e le ombre della sua vita, soprattutto sul periodo in cui da giovane iniziò a lavorare in tv come sceneggiatore. Questo a cui ho lavorato è un libro più introspettivo rispetto al precedente, che era decisamente più scanzonato e che raccontava un periodo di vita molto felice di Mel e Gene. E' un po’ più ombroso, e lavorando molto per colori, ho cercato di sottolinearlo attraverso tanto nero”. Un libro pensato per i cinefili di ieri, di oggi, ma anche per quelli di domani: “il fumetto è un mezzo giovane, e che ha la capacità di avvicinare un sacco i giovani. Credo che il nostro lavoro sia un po' come lasciare un’eredità alle nuove generazioni, uno strumento che dovrebbe contribuire a far venire la voglia di recuperare questi grandi classici del passato”.

Non una graphic novel, ma un volume critico illustrato sul cinema è invece “Film pop anni '90” scritto da Matteo Marino, Simone Stefanini ed Eva Cabras, con cui la casa editrice padovana propone ai lettori un vero e proprio viaggio nel tempo, alla (ri)scoperta dei cult che hanno segnato l’immaginario di una generazione con film come ‘Pulp Fiction’, ‘Titanic’, ‘Thelma & Louise’, ‘Il grande Lebowski’ e ‘Jurassic Park’. Un volume ricco di curiosità, tormentoni, citazioni, immagini iconiche (reinterpretate dall’illustratrice Federica Carioli), ma soprattutto ripieno di vero amore per il cinema.

Fresca novità di ReNoir Comics è "Stan&Ollie", la biografia a fumetti su Stan Laurel e Oliver Hardy, scritta e disegnata da Gianluca Buttolo con prefazione di Bruno Bozzetto, che cerca di restituire quanto più umano, profondo e soprattutto vero, si celi dietro al rapporto di collaborazione ed amicizia di una delle coppie comiche più folgoranti di sempre: “Nel fare un libro su di loro ho dato spazio a quella spensieratezza che sin da ragazzino mi hanno restituito attraverso tutto ciò che hanno fatto. La passione negli anni mi ha portato a collezionare libri, biografie, video di spettacoli e film, scoprendo che sono stati raccontati tanto e allo stesso tempo hanno ereditato delle leggende che nel tempo sono state da loro stessi smentite. Ho cercato così di restituirli nel modo più umano possibile, cercando di sottolineare quanto nessuno facesse da spalla all’altro e quanto amassero lavorare in gruppo e senza invidie”. Un duo comico, quello raccontato da Buttolo, che seppe innovare il linguaggio cinematografico, dote riproposta graficamente nel libro: “Sono stati fra i pochi comici a saper cavalcare il passaggio dal muto al sonoro, poiché dopo aver scoperto il cinema rallentato seppero esasperalo giocando con le aspettative del pubblico per provocare la risata. Ho cercato di rendere loro omaggio soprattutto riproponendo quel loro modo geniale di trattare lo spazio della scena, trasformando alcune vignette in veri e propri set in cui farli muovere in modo libero e divertente”.

Infine, restando nel cinema degli anni ’30 per Edizioni NPE arriva invece “Freaks” di Andrea Cavaletto, che dopo aver esplorato il cinema di Luis Buñuel con l’adattamento a fumetti di “Un chien andalou”, adatta graficamente lo sconvolgente e disturbante cult di Tod Browning, ripercorrendolo sequenza per sequenza, e restituendone al lettore tutta l’inquietudine grazie ai colori a carboncino che rendono la pagina uno spazio spaventosamente immersivo.

07/11/2023, 18:14

Antonio Capellupo