Note di regia di "Era Ora!"
“
Era Ora!” è un film che poco si può spiegare. Il paradosso che sorregge la sua
trama e il finale rischiano di apparire surreali già dal principio. È necessario non svelare
nulla. Solo vederlo. Far accrescere in ogni spettatore un forte desiderio di “rivalsa” come
quello che ogni individuo potrebbe provare nei confronti di un’ingiustizia subita o palesemente
subita da altri; in un’epoca dove è sempre più complesso ritenersi fattivamente liberi di scegliere, amare, apparire o essere sé stessi. Sarà complesso, infatti, metabolizzare la cruda
verità che mostra il finale. Un finale che è l’esatto opposto, in realtà, di quello che il film racconta durante tutta la sua durata.
Valerio Manisi