FESTIVAL DEI POPOLI 64 - L'11 novembre proiezione di
"BENE! Vita di Carmelo, la Macchina Attoriale"
Arriva come evento speciale sabato 11 novembre 2023 alle 17 al cinema La Compagnia a Firenze grazie al Festival dei Popoli il film documentario di Samuele Rossi BENE! Vita di Carmelo, la macchina attoriale, prodotto da Echivisivi e Minerva Pictures: un viaggio nella vita e nell’eredità artistica di uno dei più grandi attori del ‘900 italiano, prossimamente in onda su Sky Arte.
Alla proiezione saranno presenti il regista e produttore Samuele Rossi, il musicista e produttore Giuseppe Cassaro, il giornalista Pietrangelo Buttafuoco (fresco di nomina alla Presidenza della Biennale di Venezia), appassionato da sempre di Carmelo Bene, e il Direttore della Fondazione Teatro della Toscana Marco Giorgetti.
Iconoclasta, geniale, provocatore, Bene è stato molte cose, rimanendo però sempre fedele all’arte a cui aveva scelto di consacrarsi: il Teatro. Protagonista del documentario, presentato al festival in una nuova versione cinema, è Filippo Timi, che presta corpo e voce a Carmelo Bene recitando alcuni brani dell’artista italiano. Il film documentario è inoltre impreziosito da materiale di repertorio inedito (Fondazione Teatro della Toscana, Archivio Carmelo Bene).
Carmelo Bene è inimitabile - commenta Filippo Timi - è l’incarnazione della storia stessa del teatro. Era teatro ogni gesto che andava a fare. Il tutto condensato in una voce impressionante. Quando ho conosciuto il teatro di Carmelo Bene c’è stato un desiderio di identificazione, e in questo documentario ho avuto proprio il grande privilegio di interpretarlo e dare voce ad alcuni dei suoi brani più celebri.
Scritto a quattro mani da Lorenzo Bagnatori e Samuele Rossi, che ne firma anche la regia e ne è produttore assieme a Giuseppe Cassaro, Gianluca Curti e Santo Versace, l’opera ripercorre cronologicamente la carriera di Carmelo Bene, dall’infanzia in Puglia e la formazione cattolica a Roma, dove inizia a scontrarsi con le regole e l’autorità, fino al periodo delle Cantine Romane, frequentate da intellettuali come Arbasino, Pasolini e Flaiano. Infine, le esperienze cinematografiche e le performance indimenticabili, come la lettura di Dante dalla Torre degli Asinelli a Bologna.
Tramite le voci di chi lo ha conosciuto e studiato, come le compagne Lydia Mancinelli e Raffaella Baracchi, la figlia Salomè, il giornalista Pietrangelo Buttafuoco, gli studiosi Franco Ungaro, Simone Giorgino e Stefano Cristante, l’opera analizza l’incredibile maestria di un talento unico nella storia teatrale italiana e internazionale.
Sono tanti anni - commenta il regista Samuele Rossi - che con Echivisivi, la squadra che mi accompagna da anni, lavoro sui racconti biografici, ma ammetto che questo progetto ha rappresentato ad oggi la sfida più grande. Rispetto alle ultime biografie come la Hack o Meneghin, Carmelo Bene, citando uno degli intervistati, assorbe come un buco nero. È una maschera nel senso nobile del termine che nasconde un’autenticità complessa, stratificata, provante. Noi abbiamo provato a costruire una lettura che costruisse la possibilità per il pubblico di avvicinarsi a c fatto con passione e profonda abnegazione. Spero così che questo film rappresenti un primo passo di un riavvicinamento ad un artista che le nuove generazioni stanno riscoprendo e del quale la memoria storica del nostro paese non deve privarsi.
Ulteriori note di merito sono i materiali esclusivi e mai pubblicati prima messi a disposizione del film dalla Fondazione Teatro della Toscana sulle date teatrali realizzate da Carmelo Bene al Teatro della Pergola durante la sua attività artistica. Il film rappresenta quindi anche un modo per vivere il percorso dell’artista
10/11/2023, 13:06