Note di regia de "Il Metodo Fenoglio"
Trasporre per immagini in una serie televisiva il romanzo di Gianrico Carofiglio “L’estate fredda” è stato un grande privilegio e allo stesso tempo una sfida elettrizzante. Il mio obiettivo è stato quello di ricostruire il più fedelmente possibile le atmosfere che caratterizzavano la città di Bari, capoluogo pugliese, che fu teatro delle vicende criminali dei primi anni ‘90 del secolo scorso che si dipanano nella serie. Una città, Bari, in cui il nostro protagonista Fenoglio, maresciallo del nucleo operativo dei Carabinieri, affronta importanti e delicate indagini nei mesi più caldi della lotta alla criminalità organizzata italiana di quegli anni. Pietro Fenoglio è un personaggio raro. Crede in quello che fa e cerca di farlo a tutti i costi, pur restando nei confini che lui stesso si è scelto. E questi confini si chiamano Legge. Per accompagnare il Maresciallo nelle sue complesse indagini ho scelto attori e ambientazioni estremamente legati al territorio, atti a rendere la sua attività investigativa assolutamente credibile; insomma una scelta, per me, necessaria per calare gli spettatori nella cruda realtà di quel periodo. Ho scelto una grammatica di ripresa classica, elegante e decisamente cinematografica per impreziosire questo racconto anche con accenni epici; mi sono, altresì, avvalso della collaborazione di ottimi capi reparto artistici per restituire il sapore e il calore della realtà barese di quell’epoca, così affascinante e controversa.
Alessandro Casale