MIMI', IL PRINCIPE DELLE TENEBRE - Due giovani vampiri a Napoli
Una favola nera che strizza l’occhio ai teen movies di genere horror. Questo è "
Mimi', il Principe delle Tenebre", diretto da
Brando De Sica, nella sua convincente opera prima. Scritto insieme ad
Ugo Chiti, autore a cui piace spesso anche cimentarsi con il fantastico e con trame del sovrannaturale, è un film che ci porta in una Napoli notturna e dark.
La vicenda si apre con le note della canzone "
Un Giudice" di De Andrè, che ci riporta subito ad un mondo di vinti e di personaggi marginali, costantemente perseguitati da una sorte avversa. Protagonista è infatti Mimì, un super eroe al contrario, un pizzaiolo che la natura ha messo al mondo con due piedi fuori misura, che lo rendono claudicante e lento. Non siamo nella Napoli del sole e delle spaghettate di Totò, ma in una città che sembra più vicina alla Londra dei vampiri e dei licantropi della Hammer. Il regista ,in delle interviste, riporta anche un episodio nel quale racconta che quando lui era bambino, il padre Christian amava spaventarlo indossando un vistoso mantello da vampiro alla Bela Lugosi.
In "
Mimi', il Principe delle Tenebre", si sentono tanti influssi di genere. Si percepisce l’amore del regista per i film horror, ci sono la deformità di "
Elefant Man" di Lynch, le ambientazioni di "
Miriam si sveglia a mezzanotte", per la parte dei vampiri punk e molti film teen splatter degli anni 80 americani. Anche il fumetto nero e horror delle fanzine entra in alcune scene decisamente sanguinolente, ma mai eccessive o volgari. Interessanti i due attori protagonisti giovani,
Domenico Cuomo nella parte di Mimì e
Sara Ciocca nella parte di Carmilla. Il finale suggerisce anche un probabile sequel. Chissà se quella strada buia e fredda, porterà di nuovo Mimì e la minuta Carmilla (con la M) in altre sanguinolente avventure?
22/11/2023, 17:43
Duccio Ricciardelli