N'EN PARLONS PLUS - Le radici di Sarah
Sarah, è francese, ha 30 anni ed è appena diventata madre. Si rende conto di non sapere poco o nulla del passato di suo padre e dei suoi parenti. Durante la guerra d’Algeria suo nonno ha combattuto con i francesi contro l’indipendenza del suo popolo. Quando la Francia venne sconfitta, come molti soldati coinvolti in quel conflitto, la famiglia di Sarah si stabilì a Marsiglia. Ma lì, invece di essere integrata o aiutata, fu costretta ad una vita difficilissima in un campo di detenzione. E' da quel luogo che ha inizio il viaggio di Sarah indietro nel tempo.
Un'interessante collaborazione tra Cecile Khindria e Vittorio Moroni in un documentario di creazione, dal titolo "
N'En parlons plus" che utilizza la memoria ed il recupero della storia familiare come metodo di indagine autoriale. La Khindria è una giovane giornalista, vive a Parigi. Si occupa di diversi argomenti in politica nazionale ed internazionale, come il rapporto fra la Russia e i paesi del nord Europa, la difficile ripresa dell’Albania dal regime comunista o la legione indiana segreta di Hitler. "
N'en parlons plus" è il suo esordio nel cinema documentario. Per Vittorio Moroni ci da invece la conferma di essere un regista con un' interessante capacità di analisi del reale. Nato a Sondrio nel 1971, scrive sceneggiature e realizza film di finzione, ha scritto e diretto diversi documentari come "
Sulle tracce del gatto", "
Le vacanze di Licu", "
Eva e Adamo", che sono stati proiettati in festival e canali tv, sia in Italia sia all’estero.
14/12/2023, 09:48
Duccio Ricciardelli