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Note di regia di "50 km all'ora"


Note di regia di
Un’occasione speciale – il funerale del padre Corrado –, crea le condizioni affinché due fratelli dai caratteri opposti, Rocco e Guido, si ritrovino a distanza di anni da un distacco dovuto a cause mai chiarite e decidano di intraprendere il viaggio che si erano reciprocamente promessi di fare da adolescenti; viaggio che i due compiranno seguendo regole stabilite allora, tra le quali spicca - fondamentale -, l’obbligo di compierlo a cavallo dei loro vecchi motorini.

Da questa idea iniziale (ispirata ad un film tedesco del 2018 intitolato 25 Km/h) sono parIto per raccontare – attraversando e facendo attraversare ai due protagonisI la loro regione di appartenenza –, il “viaggio di formazione” di due cinquantenni. Un viaggio congelato nel tempo, intrapreso fuori tempo.

Una storia che avrebbe potuto anche intitolarsi 50km Allora, senza apostrofo. Mi affascinava l’idea di raccontare come una famiglia sgangherata, “smontata” dagli eventi, trovasse il modo di ricostruirsi attraverso tappe di un viaggio decisamente improbabile. Paesaggi dell’Appennino Emiliano-Romagnolo: fiumi, dighe e pianure prima; la costa Adriatica dalle saline ai pedalň poi, diventano anch’essi protagonisti della storia; cosě come i due vecchi motorini – veri e propri costumi di scena – diventano rappresentazione eloquente dei caratteri di Rocco e Guido: sobrio ed essenziale il primo; smargiasso ed estroverso il secondo.

50 Km All’Ora č film contemporaneo che racconta una storia congelata nel tempo. Ambienti, luce, costumi e colonna sonora sono funzionali all’idea di resItuire allo spettatore il sapore degli negli anni in cui questo viaggio si sarebbe dovuto compiere: gli anni 80. Č attraversando questa sorta di bolla spazio-temporale, che i nostri due “eroi” compiranno un viaggio che li aiuterŕ a ritrovarsi. 50 Km All’Ora č un film contemporaneo, in costume. Un ossimoro.

Fabio De Luigi