CINEMA IN VERTICALE 2024 - 7 appuntamenti
dal 2 febbraio e al 21 marzo
Cinema in Verticale è una rassegna sul cinema, la cultura e gli sport di montagna che propone eventi in anteprima del Valsusa Filmfest, storico festival cinematografico e culturale di comunità la cui 28^ edizione si svolgerà nei mesi di marzo e aprile in diversi comuni della bassa e alta Valle di Susa.
Tra il 2 febbraio e il 21 marzo 2024 la rassegna propone 7 appuntamenti ad ingresso gratuito in 4 Comuni della Valle di Susa e in un Comune della Val Sangone con incontri, film e documentari in compagnia di autori, protagonisti ed esperti.
La rassegna affronta tematiche relative all’alpinismo e altri sport legati alla verticalità, all’esplorazione, alla salvaguardia dell’ambiente e delle specie animali, alla cultura e alla vita di piccole e grandi comunità montane.
In ogni appuntamento sono presenti ospiti - autori e protagonisti delle immagini presentate, alpinisti, guide alpine, scrittori, giornalisti, esperti ed appassionati - per dibattere ed attualizzare i temi.
La rassegna è stata ideata come anteprima del Valsusa Filmfest nel 1999 con l’obiettivo di dedicare uno spazio di attenzione particolare alla montagna. Nel corso degli anni è diventato un appuntamento molto atteso che richiama un pubblico numeroso e svolge una rilevante funzione di aggregazione e divulgazione culturale.
I 7 appuntamenti, tutti ad ingresso gratuito e con inizio alle ore 20:45, si svolgeranno nei Comuni di Avigliana, Bussoleno, Condove e San Giorio di Susa in Valle di Susa e nel Comune di Giaveno nella limitrofa Val Sangone.
Nel primo incontro, in programma venerdì 2 febbraio alle ore 20:45 al Teatro Fassino di Avigliana, Oliviero Gobbi e Linda Cottino presentano “
La traccia di Toni, da cittadino a guida alpina”, film del 2023 con regia di Antonio Bocola e produzione di Grivel Srl, società leader nella produzione di attrezzatura alpinistica di cui Oliviero Gobbi è il CEO.
Un evento nel quale viene raccontata la vita dell’alpinista Toni Gobbi vista con gli occhi del nipote Oliviero.
La pellicola, ricca di immagini dell’epoca e interventi di protagonisti del tempo, racconta la storia di un personaggio che ha lasciato il segno rivoluzionando la figura della guida alpina, trasformandola da mero accompagnatore a educatore e formatore di chi gli si affidava.
Ben più che il ritratto di una guida alpina o di un alpinista di valore, il film è un viaggio spazio-temporale nel mondo dell’immediato dopoguerra, con il successivo boom economico, fino al fatidico marzo 1970, quando accadde l’imperscrutabile: al Sassopiatto, una slavina si portò via il “maestro”, insieme ad altre tre persone. All’epoca la sua morte suscitò grande emozione e al funerale a Courmayeur accorsero alpinisti da tutta Europa. Eppure la sua memoria nel tempo si è come dissolta, svanita… fino a quando il nipote Oliviero ha deciso di produrre questo film.
Il 15 febbraio si proseguirà a Giaveno in collaborazione con la locale sezione del CAI e con ospiti
Marzia Pellegrino e
Sandro Gastinelli che presenteranno le clip più belle dei loro numerosi documentari.
Il 22 febbraio ci si sposterà al cinema di Condove insieme a Roberto Mantovani, storico dell’alpinismo, e Marco Ribetti, vicedirettore del Museo Nazionale della Montagna, che presenteranno il film “
Cannabis rock” di Franco Fornaris: la breve e intensissima epopea 'beat' di un gruppo di giovani arrampicatori che negli anni ‘70, trasferendo sulle rocce il clima irrequieto e creativo del '68, rivoluzionarono il mondo alpinistico piemontese e italiano.
Il 29 febbraio nel Salone Polivalente di Bussoleno, in collaborazione con la locale sezione del CAI e direttamente dal Banff Film Festival 2023, Marzio Nardi presenterà due cortometraggi da lui ideati insieme ad Achille Mauri, che ne ha curato anche le regie: “
RUGA. A Sign in the Valley” (Italia 2022 – 21’) e “
CARIE” (Italia 2019 – 26’).
Il 7 marzo si torna al cinema di Condove con Fredo Valla e il suo ultimo film “
AMBIN la roccia e la piuma”. Il regista condividerà con il pubblico le emozioni provate durante le riprese sul massiccio dell’Ambin, da lui stesso definito “un acrocoro, un deserto d’alta quota sul confine tra Italia e Francia, un incontro e scontro di lingue”.
Il 14 marzo l’appuntamento è al salone polivalente di San Giorio di Susa con Alberto Bolognesi e l’evento intitolato “
Dalla Val Cenischia alla ricerca del fiocco perfetto”, nel quale la guida alpina valsusina racconta le sue imprese, dalle Alpi alle grandi montagne himalayane, con la proiezione di filmati da lui autoprodotti.
Il 21 marzo si concluderà al cinema di Condove con l’alpinista ed ex atleta paraolimpico Andrea Lanfri che, in dialogo con Linda Cottino, presenterà "
My 7 Summit", il progetto di scalare le vette più alte di tutti continenti nonostante i suoi handicap fisici derivanti da una meningite fulminante con sepsi meningococcica che lo colpì otto anni fa portandogli via entrambe le gambe e sette dita delle mani.
19/01/2024, 16:11