DI OGNI BENE - Due fratelli e una stanza
Due fratelli si ritrovano dopo che non si vedevano da anni. Francesco fa una visita ad Edoardo che è stato ricoverato in un ospedale dopo aver provato il suicidio. I due sono vicini ma alla fine sono comunque lontanissimi. Il tempo ha rotto ogni legame di sangue e ora cè solo l'imbarazzo e una ricerca di un dialogo che sembra quasi impossibile. Il cortometraggio gioca tutto su questa ambiguità, sulla difficoltà di due persone, che in fondo si vogliono bene, ma che non sanno più aprire i loro cuori.
"
Di Ogni Bene" è il cortometraggio d’esordio di
Pablo Solari, regista diplomato alla Civica Scuola di Teatro “Paolo Grassi” e direttore artistico e regista di “Contenuti Zero”, un collettivo di attori, comici e musicisti. Nel corso di quattordici minuti, Solari sceglie il tema della salute mentale e della depressione. Il cortometraggio, infatti, è patrocinato dall’associazione StayAleeve, nata nel 2017 e che si occupa di fare informazione e prevenzione sul suicidio, proprio tra i più giovani. I due protagonisti sono
Francesco Mandelli e un bravo
Edoardo Sorgente, già attore per Pietro Marcello. Solo una canzone sembra unirli, sciogliere quel gelo della stanza che è lo stesso gelo poi che emana la luce all'esterno. In un finale molto emozionante, Francesco, al volante della propria auto, canta a squarciagola il brano “Povero Cuore”, eseguita da Mobrici con Brunori Sas. L'autore sembra volerci dire che l'unico modo per uscire dal disagio è forse la poesia, l'arte, la musica. L'amore per la vita riparte forse da li? Riuscirà Edoardo ad uscire dal suo disagio profondo?
28/01/2024, 10:34
Duccio Ricciardelli