Note di regia di "Orione (Dialogo sulla
Creazione tra Serial Silence-Killers)"
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Orione" è un film che si spinge verso il nulla. Stilisticamente, grammaticalmente, drammaturgicamente. Per rappresentare il vuoto e la disumanità di uno spazio vergine, pre-linguistico, la scelta è stata di ricorrere a un aspect ratio quadrato, di abbassare gli fps a 16, di desaturare l’immagine fino a renderla ectoplasmatica. L’inquadratura diventa uno spazio totalmente neutro in cui si disegnano e si cancellano le forme, venendo sempre riassorbite nel nero assoluto. In sette minuti si parla di nascita e morte dell’universo e, contemporaneamente, si parla delle pulsioni contraddittorie alla base di ogni atto creativo: la volontà di esprimere, e l’altrettanto potente volontà di non dire più nulla, per paura di uccidere il silenzio.
Niccolò Buttigliero