IL DIAVOLO E' DRAGAN CYGAN - Dal 12 marzo al cinema
Esce il 12 marzo 2024 al cinema, distribuito da Roble Factory, "
Il diavolo è Dragan Cygan', esordio nel lungometraggio di Emiliano Locatelli, film interpretato da Enzo Salvi, Sebastiano Somma, Adolfo Margiotta, Gennaro Lillio, Ivan Boragine, Giovanni Carta, Emy Bergamo, Carlotta Rondana e Lara Balbo. Prodotto da Roble Factory, Method, in collaborazione con Whitedust Productions e Nuovaera Film, il film si avvale della direzione della fotografia di Tomaso Aramini, del montaggio di Lorenzo Muto e Pier Damiano Benghi, delle scenografie di Massimiliano Mereu e Roberto Papi, dei costumi di Arturo Montoro e Alice Sinnl e delle musiche di Emanuele Braga. 'Il diavolo è Dragan Cygan' sarà protagonista di un tour nelle principali città italiane, alla presenza del regista e del cast. Si parte Martedì 12 marzo con Roma, con la proiezione alle ore 20.30 presso il Cinema Adriano.
Dragan, ex rapinatore redento dal passato misterioso e Daniele, umile operaio, giovane padre di Andrea e marito di Sofia, condividono entrambi la passione per il gioco degli scacchi, grazie alla quale diventano presto ottimi amici. Quando il signor Assante, facoltoso e spietato imprenditore, padre di una figlia con problemi di tossicodipendenza, decide di trasferire la sua azienda all’estero dove i profitti sono maggiori, Daniele, rimasto senza lavoro e disperato per le disastrose condizioni finanziarie nelle quali versa la sua famiglia, convince Dragan, inizialmente restio nell’accettare la proposta, a ripercorrere il proprio passato. Il destino del poliziotto Fabrizio, marito violento e padre assente, si legherà indissolubilmente a quello degli altri tre protagonisti, facendo convergere in modo definitivo e irreparabile gli eventi.
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Il diavolo è Dragan Cygan" - sottolinea il regista E
miliano Locatelli - "
è una storia di amicizia e vendetta, il racconto corale di quattro personaggi agli antipodi, i cui destini apparentemente paralleli si incorociano in modo irreparabile. A cavallo tra il thriller e il poliziesco, alternando fasi più intimiste a scene concitate, è un film di genere drammatico che affronta tematiche sociali tipiche di un certo cinema d’autore, penso a quello di Ken Loach ed Elio Petri per esempio. È questa l’utopia intrinseca del film: far riflettere intrattenendo, tentativo ambizioso di ibridazione tra film di genere e cinema d’autore”.
01/03/2024, 12:13