Dopo l’anteprima di marzo con “
Di vita non si muore”, il documentario della regista Claudia Cipriani dedicato alla figura Carlo Giuliani, dal 4 all’8 aprile 2024 il
Cagliari Film Festival entra nel vivo con nuove proiezioni di cinema di impegno civile, presentazioni di libri, mostre fotografiche, incontri con autori e autrici e storici del cinema.
Obiettivo di questa decima edizione della rassegna organizzata dall’associazione Tina Modotti, e curata da Alessandra Piras, è proporre un programma capace di risvegliare i cuori e le coscienze, fare riflettere sulla società contemporanea, aprire un dibattito e sviluppare nuove consapevolezze.
Giovedì 4 aprile si parte alle 18,30 con l’inaugurazione della
mostra fotografica “Pablo Volta - Uno sguardo à la volta”, visitabile sino al 19 aprile al Temporary Storing di via XXIX novembre 3/5. L’esposizione, organizzata dalla Fondazione per l’arte Bartoli Felter in collaborazione con l’Associazione Culturale Tina Modotti, è ideata da Alessandra Piras e curata da Alessandra Menesini.
La mostra vuole omaggiare Pablo Volta a 70 anni dal suo primo viaggio in Sardegna e racconta quella sua prima esperienza nell’isola, la sua passione per il cinema e il suo rinnovato interesse per le tradizioni sarde. All’inaugurazione interverrà anche il foreporter Uliano Lucas con un ricordo della sua lunga amicizia con Volta, nata al Bar Jamaica di Milano.
“
Pablo Volta - Uno sguardo à la volta” ripercorre il contributo significativo che il fotografo ha dato alla conoscenza della Sardegna nel mondo, con i suoi primi lavori degli anni Cinquanta realizzati a Orgosolo, Mamoiada e Desulo, influenzati dalla corrente neorealista del dopoguerra e dal dibattito meridionalista, orientandoli verso la documentazione sociale e etnografica dell’isola.
L’esposizione propone anche alcuni estratti di reportage degli anni Duemila dedicati alle feste popolari e religiose campidanesi di San Sperate, Guasila, Siurgus Donigala e Sant’Efisio, oltre a un’ampia sezione dedicata al mondo del cinema, altra grande passione di Pablo Volta tra gli anni Cinquanta e Sessanta tra Roma e Parigi.
Il giorno dopo, venerdì 5 aprile, il festival si sposta alla Fondazione di Sardegna dove sarà presentato il libro di Uliano Lucas, in collaborazione con Tatiana Agliani “
A passo lento nella realtà”, appena pubblicato da Mimesis edizioni. Nel libro, che sarà presentato dallo stesso autore insieme ad Alessandra Piras, Uliano Lucas partendo da un’antologia di suoi scatti, rievoca in prima persona incontri, scelte, momenti della sua vita, facendo riaffiorare sia le idealità e le contraddizioni di una stagione del fotogiornalismo sia gli avvenimenti politici e i cambiamenti socio-antropologici che hanno segnato cinquant’anni di storia. Dagli anni della formazione nell’ambiente di Brera ai giorni trascorsi nella Sarajevo sotto assedio, passando per gli incontri con i protagonisti dell’avanguardia intellettuale italiana.
Sabato 6 aprile alle 10,30 nella sede dell’associazione Tina Modotti, in via dei Genovesi 103, arriva un appuntamento imperdibile per gli appassionati di fotografia: Uliano Lucas terrà un workshop dal titolo “
Costruire un reportage”. Il corso è a numero chiuso e ci si può iscrivere inviando una mail a
[email protected]. Alle 18, a conslusione del lavoro svolto durante la giornata, Lucas sarà alla Fondazione di Sardegna per un momento di condivisione e discussione.
La serie di appuntamenti si chiude lunedì 8 aprile nel cinema Greenwich d’essai dove alle 18,30 sarà proiettato “
Senso” di Luchino Visconti, considerato tra i capolavori della storia del cinema. Con la proiezione del film si chiude idealmente l’omaggio del Cagliari film festival a Pablo Volta: il fotoreporter, infatti, amò così tanto questo lavoro al punto da conservarne per tutta la vita il libretto ricevuto in occasione della prima proiezione a Roma. Il film, inoltre, è uscito qualche mese prima del suo primo reportage in Sardegna. Introduce lo storico del cinema David Bruni: sarà così l’occasione per condividere con il pubblico la storia produttiva di questa pellicola dedicata a un episodio del Risorgimento, che fu al centro di una severa censura.
Il
Cagliari Film Festival proseguirà nella prima settimana di luglio con nuove proposte dedicate al cinema d’impegno civile e alle celebrazioni dei primi dieci anni dalla rassegna.