INGUARDABILE - Storia della Malattia
Cos'è"
Inguardabile"? "
Inguardabile" é un mediometraggio intimo, autobiografico, prodotto e realizzato dalla sua stessa regista\ protagonista,
Marilena Pisciella, come cura psicologica alla sua malattia rara data per incurabile; un mieloma multiplo che le é stato diagnosticato all'età di 53 anni, nel fiore della sua carriera di psicoterapeuta. Una donna abituata ad aiutare gli altri nel profondo dei loro drammi esistenziali, si trova ora nella necessità impellente di essere lei stessa aiutata.
In questo viene appoggiata dalla facilitatrice
Cristina Nunez, co-regista e co-montatrice delle immagini. Immagini estremamente intime e personali, a partire dalle foto di famiglia, alle quali l'autrice-protagonista si aggrappa per raccontare la sua storia di vita, a partire dalle radici, dai genitori, agli autoscatti e filmati girati durante le fasi di cura medica della malattia, dalla chemioterapia, agli isolamenti a casa e in ospedale, fino ai trapianti a cui viene sottoposta.
Ne emerge una sorta di dialogo-monologo, tra due parti dello stesso sè, uno estremamente terrorizzato e angosciato, consapevole del pericolo che sta correndo, ed uno risoluto e determinato per non cedere di fronte a questa sua dura battaglia.
Il racconto è a tratti triste, ma anche molto poetico, da qui scaturiscono in modo perturbante e impressionante la forza e la vulnerabilità della protagonista, che si mostra intimamente e quasi senza barriere all'occhio di chi guarda. Tutta la 'trama' gioca su antagonismi contrapposti: cura/malattia, io/altro, amore/odio (per i medici, le cure, gli ospedali soprattutto), interno/esterno, prima/dopo, e, chiaramente, vita/morte in un susseguirsi di fotogrammi accompagnati dalla voce, a volte forte e a volte solo un sibilo, della stessa protagonista che non vuole morire e non vuole rimanere sola. Allora cos'è Inguardabile? Inguardabile é un messaggio che la protagonista lascia a tutti noi e non solo ai malati di cancro come lei, un messaggio che parla di passioni, di resistenza e di umanità.
01/05/2024, 11:06
Duccio Ricciardelli