NOELLE IN NESSUN POSTO - Il racconto del terremoto
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Noèlle: in nessun posto" di
Clara Pazzaglia é un corto condotto come un documentario di inchiesta sul tema della casa e vede partecipi tre sfollati del terremoto di Tolentino. Lungo tutto il filmato si alternano ed intersecano tre punti di vista, sono memorie distinte che parlano del prima e del dopo lo spartiacque del sisma, avvenuto otto anni prima nel 2016.Gustava, anziana e sola, non sente la mancanza fisica della sua vecchia casa, che un tempo condivideva con tutta la famiglia. Ne sente però molta nostalgia, ma è una nostalgia rassegnata, di chi ormai ha messo tra i ricordi tutto quanto. Antonella invece, cinquantenne, non riesce proprio ad abituarsi alla nuova abitazione, comprata in fretta con i risparmi, per supplire alla devastazione della sua vera casa; quella costruita dal padre quando lei era piccola. I suoi ricordi e le sue radici sono lì e dunque aspetta con un po' di agitazione il tempo in cui finalmente potrà tornarci perché, finché non ci tornerà, non riuscirà a pensare al futuro. Marco è un giovane intorno ai venticinque anni, parla di tutta la situazione pre e post terremoto, con la serenità e la fiducia tipiche della sua età. Non sa quando, non c'è una data prefissata, ma è sicuro che prima o poi lascerà l'abitazione provvisoria di proprietà della sua famiglia, per tornare sul grande terrazzo, dove da bambino giocava coi fratelli e i cugini.
Queste tre diverse visioni, corrono lungo tutto il filmato, scandite da immagini di famiglia di ciascun protagonista e da video attuali delle case danneggiate e di ruspe demolitrici a lavoro. Il tono è asciutto, il montaggio il più possibile oggettivo, il mosaico si compone lentamente ma, per usare le parole di Gustava, "non è roba che può finire così".
09/05/2024, 22:14
Duccio Ricciardelli