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RAMONDINO'S APOLUGUE - L’opera di Matilde De Feo dedicata
a Fabrizia Ramondino negli spazi meno noti di Napoli


RAMONDINO'S APOLUGUE - L’opera di Matilde De Feo dedicata a Fabrizia Ramondino negli spazi meno noti di Napoli
Diffuso, ubiquo e indossabile, Ramondino’s Apologue, il film di Matilde De Feo dedicato a Fabrizia Ramondino è presente su speciali markers o nascosto nella superficie di oggetti e su dispositivi indossabili, grazie all’app Naples 3x3, Ariaplatform del CNR di Pisa.

Dal 22 giugno al 3 agosto, l’opera di extended reality sarà ospitata in cinque luoghi suggestivi e poco noti della città grazie ad un allestimento speciale curato dall’artista con Marco Izzolino de L’Arsenale di Napoli, promosso e finanziato dal Comune di Napoli in esito all'Avviso pubblico per la realizzazione di progetti espositivi di arte contemporanea 2024.

Il 22 giugno alle 11 nella Sala Tasso dell’Archivio di Stato di Napoli si terrà la presentazione e apertura del progetto al pubblico con relativa conferenza stampa nella quale interverranno l’artista Matilde De Feo, il curatore Marco Izzolino de L’Arsenale di Napoli, Resli Tale disegnatrice del film, Adolfo Fattori, docente di sociologia dei media nell’Accademia di Belle Arti di Napoli.

"Insegnante irregolare”, animatrice di innovativi e inconsueti progetti educativi – come l’ARN Associazione Risveglio Napoli – e di impegno sociale la Ramondino ha realizzato un’opera di incredibile valore. Lo speciale allestimento ha due scopi: far conoscere il pensiero della Ramondino poco conosciuto, ma denso di significati politici e sociali attualissimi, alle generazioni dei più giovani grazie ai nuovi linguaggi digitali e condurre alla scoperta di luoghi poco noti della città simbolicamente o concretamente legati alla scrittrice.



Questi sono i luoghi dell’esposizione:

· La Sala Tasso nell’Archivio di Stato di Napoli luogo cardine e fulcro di diversi eventi dedicati alla scrittrice scomparsa nell’arco della esposizione.
Indirizzo: Piazzetta del Grande Archivio, 5- Quando: dal lunedì al venerdì dalle 10.30 alle 18.00, sabato dalle 10.30 alle 13.00 (la domenica chiuso).

· La sede di Editoriale Scientifica a Palazzo Marigliano, sede storica dell’Associazione risveglio Napoli fondata da Fabrizia Ramondino.
Indirizzo: Via San Biagio dei Librai, 5. Quando: i mercoledì di luglio: 3,10,17,24,31 dalle 14.30 alle 17.00.

· La Cappella del Cappuccio nel Complesso di Santa Maria della Pietrasanta che rappresenta un esempio della stratificazione storica, architettonica e simbolica della città Napoli, fulcro della ricerca della Ramondino.
Indirizzo: Piazzetta Pietrasanta, 15- Quando: dal martedì al sabato 10.30-18.00, domenica dalle 16.00 alle 19.00 (chiuso il lunedì).

· L’Acquedotto Augusteo- Palazzo Peschici-Maresca gestito dall’Associazione Aqua Augusta dove il legame della Ramondino con l’acqua è palpabile.
Indirizzo: via Arena alla Sanità, 5 - Quando: sabato e domenica dalle 10.30 alle 12.30.

· DINO MORRA_GALLERY l’unica, tra le cinque sedi di Ramondino’s Apologue, ad essere adibita specificamente ad esposizioni di progetti d’arte contemporanea. I quattro marker, presenti in forme e formati diversi nelle altre sedi, sono qui esposti in grande formato su pareti bianche.
Indirizzo: via Alabardieri, 1. Quando: dal 9 al 19 luglio, dal mercoledì al venerdì 16.00-19.00, sabato 10.00-13.00

L’opera dialogherà in modo differente con i diversi luoghi: il film verrà proiettato su maxischermi o reso fruibile sui cellulari grazie all’app di realtà aumentata Naples 3x3 o AriaPlatform in grado di leggere particolari markers, alcuni presenti negli spazi, altri da regalare ai più attenti visitatori che così porteranno a casa un pezzetto di film o potranno indossarlo.

Il 29 giugno alle 11 nella Sala Tasso dell’Archivio di Stato sarà presentato il volume di Mirella Armiero: Modi per sopravvivere. Gli scritti politici di Ramondino, pubblicato dalla casa editrice E/O diretta da Goffredo Fofi.
Dall’Archivio di Stato prenderanno il via alcune visite itineranti e partecipate nei vari siti della Mostra con il curatore Marco Izzolino.

Ramondino’s Apologue” - spiega Marco Izzolino di L’Arsenale di Napoli, curatore della mostra - "con un percorso tematico che mette in relazione siti storicamente e fisicamente distanti tra loro, ne consente la percezione come un’unica entità museale e rende possibile la collaborazione tra diverse istituzioni culturali pubbliche e private di Napoli. Ogni "dimora" che accoglie Ramondino's Apologue serba un racconto singolare, radicato nella sua fondazione o nel nome che porta con sé attraverso i secoli. Oltre ad essere uniti dal progetto di Matilde De Feo, questi luoghi si innestano tutti in complessi storici e monumentali più ampi, con i quali condividono vicende e che ampliano la rete di rimandi che da essi, e grazie a questo progetto, si dipana, intrecciandosi tra passato e presente. Seguire le tracce della Ramondino messe in evidenza da Matilde De Feo diventa così anche un modo alternativo per scoprire siti poco conosciuti del patrimonio culturale di Napoli, attraverso un progetto che, connettendoli alla vita degli abitanti, li reinterpreti alla luce della contemporaneità. La collaborazione tra Matilde De Feo e L’Arsenale di Napoli per Ramondino's Apologue scaturisce dalla consapevolezza che la memoria non potrà mai essere conservata ma solo e nuovamente ri -creata, e, intende essere un invito, per i visitatori ad approfondire, una volta nei luoghi, la miriade di intangibili rimandi che li connette al resto della città".

21/06/2024, 11:30