ITALIA FILM FEDIC 74 - Bonaiuto: "Al cinema per caso"
"
Sono arrivata al cinema quasi per caso, lo ammetto, senza voler sminuire la cosa ammetto di averlo fatto, almeno all'inizio, quando avevo tempo...": a parlare con sincerità è
Anna Bonaiuto, ospite a Montecatini Terme di Italia Film Fedic, festival con 74 anni di storia che le ha conferito il premio alla carriera. "
Spero sia un premio a una prima parte della carriera, e che ce ne sia uno tra molto tempo per la seconda parte!", aggiunge sorridendo.
Da sempre, invece, Bonaiuto è stata "
amante e grande conoscitrice di cinema, quando dal paese sono arrivata a Roma ero rimasta travolta dalla stagione dei cineclub: cicli su Raoul Walsg, Murnau, retrospettive su Jerry Lewis... che bello! Come attrice affronto tutto con lo stesso impegno, ma ammetto che ancora oggi prima di andare in scena a teatro tremo, sul set ho maggiore controllo e tranquillità. Ma l'attore è attore, qualsiasi cosa faccia".
C'è tempo per il ricordo di qualche autore con cui ha lavorato: "
Con Moretti sono stata fortunata a lavorare quando non era più un ragazzo ed era meno insopportabile, è stato bellissimo l'omaggio agli attori che ha fatto nel finale de Il sol dell'avvenire. Con Troisi ho lavorato a Il Postino, era straziante vederlo così malato cercare con tutte le sue forze di finire il film, non aveva energie per conoscere i colleghi fuori dal set. Con Margherita Buy in Volare mi sono molto divertita, lei interpreta sempre l'insicura ma da regista era invece sicurissima e anche molto simpatica!".
Nel prossimo futuro tanto teatro e "
una parte piccolissima nel film di Guido Chiesa con Edoardo Leo e Micaela Ramazzotti. Ora scelgo i ruoli in base al regista, se ho un personaggio non convenzionale da interpretare, se ho bravi colleghi di lavoro: quando tutto è così, si rischia davvero di stare bene!".
24/06/2024, 14:38
Carlo Griseri