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ALTRI MARI - Due appuntamenti con Visioni Sarde


ALTRI MARI - Due appuntamenti con Visioni Sarde
Anche quest'anno San Vero Milis si prepara ad accogliere l'estate con un fitto e diversificato programma di manifestazioni riunite sotto l'insegna "Altri Mari 2004".
Proiezioni, rassegne letterarie, iniziative culturali, sport ed eventi coinvolgeranno i turisti, le famiglie, i bambini, i giovani e gli adulti di ogni gusto e ogni età. Sono tante le iniziative che fino al 29 agosto animeranno il paese e la borgata marina, tra il lungomare di Putzu Idu e la pineta di Mandriola.
Ai cinefili sono stati dedicati i film di Visioni Sarde, importante rassegna tesa a sostenere e far conoscre le nuove leve della cinematografia isolana.

Il primo appuntamento è fissato per il 4 luglio, alle 21, presso il giardino Museo Civico di San Vero Milis.
Saranno proiettati in rapida sequenza:
- "Dalia" di Joe Juanne Piras. Thriller drammatico che racconta di una psicologa infantile alle prese con un caso molto delicato e complesso. Smarrimento e ossessioni si avvicendano fino a confondersi;
- "Giu' cun giuali" di Michela Anedda. Giù cun Giuali sono cugini diversissimi tra loro: uno è pulito e ordinato, l’altro è sporco e irriverente. I due, giocando, trovano un modo per andare oltre le apparenze;
- "Incappucciati, Foschi" di Nicola Camoglio. Una coppia viene a contatto con una banda di rapitori, sperimentando sulla propria pelle la realtà incerta degli anni 70 in Sardegna;
- "La punizione del prete" di Francesco Tomba, Chiara Tesser. Un avido prete e un astuto cieco avviano una lunga trattativa che porterà la furbizia di uno a prevalere sull'avarizia dell'altro;
- "Quello che è mio" di Gianni Cesaraccio. Quattro ex soldati malati terminali compiono una rapina dietro l’altra per riprendersi ciò che lo Stato gli ha negato.

Il secondo appuntamento avrà luogo sempre al giardino del Museo alle ore 21.
Questi i titoli in programma
- "Ranas" di Daniele Arca. Due amici affrontano alcune sfide che metteranno a dura prova il loro coraggio, la loro concezione della vita e il loro rapporto con la morte;
- "Spiaggia libera" di Ludovica Zedda. Un confronto tra generazioni e la difficoltà di trovare un equilibrio tra sogno e realtà, nella cornice senza tempo di una spiaggia deserta;
- "Ti aspetto qui" di Gabriele Brundu. Un bambino di 9 anni si ritrova a dover ristabilire un equilibrio nella sua vita dopo un evento sconvolgente che mette a dura prova il suo spirito gioviale;
- "Tilipirche" di Francesco Piras. Un'invasione di cavallette costringe un allevatore ad abbandonare le attività e ad affrontare l'impossibile passaggio di testimone con il figlio.

29/06/2024, 16:15