SARDEGNA ARCHEOFILM FESTIVAL 2 - Iniziata la manifestazione
all'area archeologica di Tharros
In un clima di grande entusiasmo e partecipazione, ha preso il via la seconda edizione del
Sardegna Archeofilm Festival, evento che celebra la straordinaria commistione tra cinema e archeologia, promosso e organizzato dalla Fondazione Mont’e Prama, in collaborazione con Firenze Archeofilm e Archeologia Viva (Giunti Editore). Il nuovo teatro all’aperto dell’area archeologica di Tharros, illuminato dalle stelle e dalla passione per la storia, sarà la cornice della rassegna fino a domani, offrendo tre serate dedicate alla settima arte.
L’inaugurazione del festival è stata caratterizzata dai saluti istituzionali di
Giorgio Murru, direttore scientifico della manifestazione, che ha affermato che "
anche attraverso i festival, la Fondazione si assume la responsabilità di narrare la straordinaria storia della Penisola del Sinis e dell’intera isola». Anthony Muroni, presidente della Fondazione Mont’e Prama, ha rimarcato «l’importanza del dialogo tra differenti forme d’arte e l’archeologia», mentre Piero Prunetti, direttore della rivista Archeologia Viva (Giunti Editore), ha evidenziato il rilevante interesse per il cinema che parla di archeologia: «il Firenze Archeofilm, nella sua ultima edizione, ha ricevuto oltre un migliaio di opere cinematografiche; di queste ne sono state selezionate circa ottanta e in questi giorni le migliori produzioni approdano alla rassegna di Cabras".
La serata è poi proseguita con le attese proiezioni. Il pubblico ha potuto apprezzare "
I Misteri dei Giganti di Mont’e Prama. Italia viaggio nella bellezza", una produzione RAI Cultura diretta da Marzia Marzolla e Massimiliano Griner, e "
Cacciatori di tombe. Il mistero della mummia dipinta", dei registi britannici Stephen Mizelas e James Franklin. Gli spettatori, nel ruolo di giuria popolare, hanno avuto l’opportunità di votare i film, contribuendo all’assegnazione del
premio "Sardegna Archeofilm" prevista per l’ultima serata della manifestazione.
Questa sera, la manifestazione prosegue a partire dalle 20:30 con un dialogo tra il regista Paolo Zucca e il produttore Salvatore Cubeddu, dal titolo "
Sardegna. Luogo di storia, luogo di storie". A seguire, alle 21:30, sarà proiettato "
La vera storia dei pirati", un documentario francese del 2022 diretto da Stephane Bégoin. Il film, attraverso un’accurata ricerca condotta da un team di archeologi, si propone di sfatare i miti alimentati da Hollywood, rivelando la vera natura di questi temuti avventurieri. Successivamente, il pubblico potrà immergersi in "
Franco Mezzena. L’archeologia raccontata con il sorriso", un docufilm del 2021 diretto da Nicola Castangia e Andrea Fenu. La pellicola racconta l’incontro tra Franco Mezzena, scopritore dell’area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans ad Aosta, e Giorgio Murru, direttore del Menhir Museum di Laconi. Mezzena guida gli spettatori in un affascinante viaggio tra mito e realtà, esplorando il mondo del megalitismo e le avventure degli Argonauti, di Cadmo, di Giasone e della figura di Ercole.
03/07/2024, 15:15