CHARLOTTE, UNA DI NOI - In sala dal 18 luglio
Charlotte, una di noi, il nuovo film di Rolando Colla, autore già conosciuto al grande pubblico per opere come Giochi d’estate (selezione ufficiale della Svizzera per i Premi Oscar 2012) e Sette giorni, arriva nelle sale italiane il prossimo 18 luglio.
Il film diretto da Rolando Colla basato sulla sceneggiatura di Linda Olsansky e dello stesso Colla, presenta gli eventi occorsi durante il viaggio che Charlotte compie, geograficamente, dal Trentino al Mittelland di Zurigo e ritorno.
Charlotte è una donna di 42 anni schizofrenica che vive in Trentino in una casa isolata con il padre, ma in realtà vive in un mondo tutto suo. Quando il genitore viene ricoverato in ospedale per un infarto, il fratello di Charlotte, Leo, torna in paese dopo dieci anni chiedendole di andare in Svizzera con lui. È l'inizio di un'avventura per Charlotte, che non ha mai viaggiato prima.
Il film cerca di calarsi nella percezione della realtà di una persona con un disturbo psichico e lo fa mostrando sia il mondo che la protagonista vive attraverso uno sguardo esterno, sia attraverso l’utilizzo di soggettive, che permettono di comprendere meglio come una persona schizofrenica affronta la quotidianità. Si tratta di un lavoro composto dall'incontro e dalla divergenza di queste due prospettive.
In merito al film il regista ha dichiarato:
La pellicola offre uno spaccato di vita della protagonista. Il suo percorso verso la salvezza non è lineare e privo di crisi: anzi, il suo viaggio ci conduce attraverso il continuo e altalenante passaggio tra dolore profondo e gioia incontrollabile. Il potere emotivo dell'immaginario del film, va oltre la figura di Charlotte, raggiungendo un livello esistenziale universale.
La schizofrenia è ancora oggi un tabù, sul piano sociale: questo perché il tratto comportamentale di uno schizofrenico è spesso imprevedibile e travolgente, il che rende impossibile etichettarlo o comprenderlo. Attraverso la storia di Charlotte, gli autori del film cercano di contrastare questo tabù sociale e la generale mancanza di comprensione con i mezzi del cinema.
Il film è prodotto da Kiné Società Cooperativa e Peacock Film. Kiné nasce con un focus specifico sulla realizzazione di documentari di creazione e di ricerca con un'attenzione particolare alla valorizzazione del materiale d'archivio. Tra le sue prime produzioni: Il treno va a Mosca (2013 - Torino Film Festival, Karlovy Vary IFF), L'uomo con la lanterna (2018 - Trieste Film Festival - Premio Corso Salani, Annecy Cinéma Italien) e Storie della dormiveglia (2018 - Visions du Réel, Biografilm, Zagrebdox). Nel 2019 Il Varco di Federico Ferrone e Michele Manzolini, è stato presentato alla 76^ Mostra del Cinema di Venezia e, nello stesso anno, Caterina di Francesco Corsi è stato premiato al Festival dei Popoli di Firenze. Nel 2021 è stato presentato al Biografilm Festival Fantasmi a Ferrania di Diego Scarponi e nel 2022 ha avuto la sua anteprima al Trieste Science+Fiction Film Festival il lungometraggio Pluto di Renzo Carbonera con Andrea Pennacchi. Nel 2023 Le proprietà dei metalli di Antonio Bigini è presentato in anteprima alla 73^ edizione della Berlinale (sezione Generation) e in numerosi altri festival nazionali e internazionali.
Peacock Film è una casa di produzione basata a Zurigo che da oltre 20 anni si realizza film tv, cortometraggi e lungometraggi d'essai di qualità, soprattutto in coproduzione.
Il film esce nelle sale italiane il prossimo 18 luglio.
18/07/2024, 08:40