TOMMASO BASILI - "Here After, grande esperienza"
Dal 25 luglio arriva nelle sale italiane (negli USA uscirà a ottobre) l'horror psicologico "
Here After - L'aldilà" di Robert Salerno, ambientato a Roma, interpretato da Connie Britton e da un cast (anche) tricolore, in cui spicca
Tommaso Basili, già visto in numerose serie tv (1993, Diavoli, Leonardo, Petra...), che sta vivendo un momento molto fertile della sua carriera.
Tommaso, che ruolo interpreta in "Here After"?
Interpreto Ben Romano, un medico cardiologo un po' speciale, è un personaggio ponte tra i mondi raccontati: una delle tematiche centrali del film è l'aldilà e le esperienze di pre-morte, Ben ha una certa esperienza perché cura persone che hanno questi trascorsi e quindi si troverà ad aiutare il personaggio di Connie Britton con la figlia.
Abbiamo girato tutto a Roma e dintorni, a marzo-aprile 2023: abbiamo girato anche all'ospedale Forlanini, che non conoscevo, è in parte una città abbandonata, i ciak girati lì di notte sono stati di grande impatto, non c'è set migliore diciamo.
Sono molto contento di questo film, è stata una grande esperienza per me.
Come è arrivato a questo ruolo?
Ormai si fanno self tape per tutto, e se piace allora si va avanti. Quando si è trattato di girarne uno per questo film ero in Guadalupe da mia madre, ero completamente non organizzato per questa cosa. Mi trovavo su un'isoletta con poco internet, mi sono chiuso in una stanza e con un asse da stiro e due torce elettriche come luci sono riuscito a girarlo e miracolosamente a spedirlo... per fortuna a Robert è piaciuto, quando gli ho raccontato come lo avevo realizzato ci siamo fatti molte risate.
Salerno è una persona squisita, è di New York, nasce come produttore ("Animali notturni", "21 grammi", ultimamente molti horror, come "Smile") e qui era alla sua opera prima come regista. Mi sono trovato molto bene, lui ama gli attori.
Poco meno di un anno fa a Venezia esordiva "Ferrari" di Michael Mann in cui interpretava Gianni Agnelli...
Io ho cominciato tardi il mio percorso attoriale, e quindi per me ha una valenza ancora più grande quando mi danno una parte così: Agnelli era un personaggio enorme, poi ho lavorato con un regista del genere... un grande onore, una grande scuola. Lo ammetto, ero molto nervoso, l'Avvocato era un personaggio "più grande della vita": per fortuna non dovevo essere identico ma fornire una mia rappresentazione del personaggio, non è tra le mie corde replicare perfettamente qualcuno, non ne sarei stato capace.
Molti i lavori che vedremo nelle prossime settimane.
Sì, per fortuna. In autunno uscirà su Netflix "La Dolce Villa", con Violante Placido, una romcom leggera girata in Toscana, che parla di Italia in modo molto divertente.
Sono poi anche co-protagonista di una serie prodotta, co-diretta e presentata da Martin Scorsese, "I Santi", che dovrebbe uscire negli Stati Uniti e in Italia a Novembre. Un vero sogno, forse la più bella esperienza della mia carriera, intensa e difficile, con una scrittura sublime: per un attore poter dire quelle parole, scritte così, è il motivo per cui si fa questo mestiere!
Non può essere meglio di così, non si può andare più in alto di così: è una serie storica che tratta la vita di santi, di persone che hanno cambiato la storia dell'umanità, ogni capitolo è un film a sé stante. Sarà molto bello, posso solo dire che in un episodio sarò l'antagonista, il cattivo.
Il nostro è un lavoro difficile, estremamente imprevedibile, puoi avere in testa un obiettivo da raggiungere ma non basta: la mia carriera internazionale si sta sviluppando al di sopra delle mie previsioni, la sto vivendo e mi fermerò solo dopo a ragionare su quando mi sta accadendo.
22/07/2024, 16:40
Carlo Griseri