Avrà la sua prima mondiale alla Mostra del Cinema di Venezia l'unico film di animazione in concorso quest'anno alla Settimana della Critica,
Playing God. Cortometraggio della durata di nove minuti, ha come protagonista una scultura d'argilla che prende vita nell'oscurità di un laboratorio, circondata da misteriose figure e in rapporto con il suo Creatore: un'opera che fa riflettere sull’inconsapevolezza della creazione e della distruzione e sull'esclusione sociale, per la quale sono stati necessari sette anni di lavorazione.
A dirigerla è Matteo Burani, bolognese classe 1991, attivo nel mondo dell'animazione da quindici anni. Burani collabora dal 2017 con Arianna Gheller, padovana classe 1993 che per Playing God ha lavorato alla produzione e all'animazione. La loro società, chiamata Studio Croma animation, realizza video in stop motion, videoclip e contenuti video per la pubblicità e il cinema, con un mix di tecniche di costruzione artigianale, tecnologia e processi digitali. Tra le opere cui Studio Croma ha preso parte spicca La valigia, vincitore in numerosi festival e finalista ai David di Donatello e ai Nastri d'Argento, la cui voce è del compianto Roberto Herlitzka, oltre al videoclip C'eravamo tanto sbagliati per Lo Stato Sociale e il premiato Every time i run per Husky Loops.
Come spiega Burani, i colori di Playing God sono un omaggio a Bologna, la città in cui è nato, vive e lavora: «L'argilla rossastra color mattone richiama i toni dei portici e i materiali argillosi della regione, oltre al legno materico e giallastro che si sposa armoniosamente con la terracotta, creando un'atmosfera visiva che evoca le vecchie botteghe artigiane. I colori di Bologna sono parte integrante del mio DNA artistico».
L'eccellenza a livello internazionale di Studio Croma è confermata da decine di riconoscimenti nazionali e internazionali, inclusa la nomination all'Industry Excellence Award al Manchester Animation Festival e il Winning Award allo Stop Motion Mexico.
Playing God, distribuito in Italia da Sayonara Film e venduto all'estero da Autour de Minuit, è una co-produzione tra Italia e Francia, avendo ricevuto il sostegno della Regione Emilia-Romagna attraverso Emilia-Romagna Film Commission, del Ministero della Cultura e del CNC Centre National Du Cinema Et De l’Image Animèe (Francia).