Lo scopo del film-documentario è avvicinare il compositore - la complessità e l'originalità della sua musica - alle nuove generazioni e magari incuriosire anche chi nella seconda metà del '900 aveva perso l'appuntamento con la Neoavanguardia e la Nuova musica. Prima del documentario anche a me Luigi Nono era noto soprattutto per le polemiche, le contestazioni e i pregiudizi che le sue produzioni provocavano. Mi sono trovata quindi nella posizione perfetta di chi vuole capire cosa nasconde lo stereotipo. Nei vari incontri con Nuria ho raccolto la sua testimonianza, la storia d'amore con Gigi, l'avventura della loro vita insieme. Con pazienza mi ha spiegato il lavoro e la musica del marito. Mi ha accompagnata, è stata fondamentale. Importante è stato anche l'incontro con le responsabili dell'archivio Nono alla Giudecca, mi hanno aiutata nella ricerca dell'ingente repertorio audio e video e orientata a navigare nel formidabile sito web della fondazione, è stata un'esperienza entusiasmante. Il soggetto del film-documentario è sostenuto da quest'approccio di curiosità e scoperta che nella rappresentazione viene messo in risalto da un giovanissimo allievo di composizione del conservatorio Benedetto Marcello. Con Davide ci siamo messi sulle tracce del compositore, con la sua città, la Venezia acustica che tanta parte ha avuto nella sua formazione.
Fondamentale è stato l'evento del Festival Luigi Nono alla Giudecca 2023. Le attività del festival tra concerti, incontri, workshops svoltesi durante tutto il mese di novembre, mi hanno dato la possibilità di entrare in contatto con la musica e i suoni di Nono e con i suoi più stretti collaboratori e interpreti: Roberto Fabbriciani, Giancarlo Schiaffini, Alvise Vidolin. Questi incontri, assieme a quello con Massimo Cacciari e al direttore Marco Angius, mi hanno permesso di realizzare le interviste che approfondiscono il piano personale ed artistico dell'autore.
A chiudere il film-documentario, la ripresa del grande evento che nella chiesa di San Lorenzo ha solennizzato l'anniversario della nascita di Luigi Nono: l'opera Prometeo. Tragedia dell'ascolto un capolavoro tra i più significativi del secondo novecento.
Manuela Pellarin