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VENEZIA 81 - "Il Mio Compleanno", i dolori di un quasi diciottenne


VENEZIA 81 -
Sulla felpa celeste di Riccardino, un giovane dal carattere ribelle che vive in una casa-famiglia e sta per compiere i diciotto anni, si legge “Feelings”, sentimenti. Numerosi e differenti fra loro sono infatti quelli che attraversano quest’anima mai ferma, alla ricerca del suo posto nel mondo.

È un esordio che si fa notare quello di Christian Filippi, che in occasione dell’81. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia ha presentato la sua opera prima “Il Mio Compleanno” all’interno della sezione Biennale College Cinema.

Il regista cala lo spettatore fra le quattro mura di un istituto d’accoglienza per minori, mettendo in scena il racconto di formazione di un ragazzo disposto a tutto pur di riabbracciare la propria madre, chiusa in una struttura a causa di importanti disturbi dell’umore, anche a costo di perdere l’affetto degli educatori e l’ultima possibilità per l’articolo 25 davanti ad un giudice.

Filippi mostra il suo protagonista da molto vicino, con immagine in 4:3 e macchina a mano che si aggancia al volto di Riccardino, restituendo in modo vero e autentico le smorfie di sfida, gioia e dolore di un giovane leone in gabbia che inizia una fuga alla cieca, al fianco di una madre incapace di restituire l’affetto e l’approvazione richiesta.

Il film diventa così anche un’interessante riflessione sulla genitorialità e su cosa voglia davvero dire ‘famiglia’, mostrando attraverso l’amore di un’educatrice, come a volte siano persone esterne al proprio albero genealogico a portare un sentimento più profondo e sincero.

In take spesso lunghi e a volte rischiosi, funziona invece alla perfezione il tandem madre-figlio, con Silvia D’Amico coinvolta in un ruolo estremo mai sopra le righe, e Zackari Delmas, che regala un’interpretazione matura e autentica.

E allora se il fulmine è l’immagine-simbolo di Riccardino, quella che disegna sui muri e porta addosso con il suo orecchino, un colpo di fulmine è ciò che provoca in chi lo guarda questo piccolo gioiello di cinema.

07/09/2024, 13:01

Antonio Capellupo