Cent’anni fa ci lasciava, a causa di una polmonite durante la tournée statunitense,
Eleonora Duse, soprannominata “la divina”, considerata la più grande attrice teatrale della Belle Époque. Icona del teatro italiano tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, la Duse è stata una figura leggendaria: nata nel 1858 a Vigevano, nel 1879 fece anche parte della Compagnia Semistabile di Torino dove portò a maturazione la sua poetica, che raccoglieva l'eredità del passato ma rompeva anche con la tradizione della prima metà dell'Ottocento.
Contemporanea International Film Festival, festival di cinema e arti visive dedicato agli sguardi delle donne, in programma fino a sabato 12 ottobre a Torino, domani, venerdì 11 ottobre alle 21, la ricorda attraverso un incontro che vedrà la partecipazione di Marcella Filippa, direttrice della Fondazione Vera Nocentini, e Arianna Voto, giornalista Rai e coordinatrice del progetto europeo No Women No Panel.
Parteciperà anche l’attrice
Cristina Renda, che interpreterà un testo della Duse dedicato al cinema. Il giornalista Fabrizio Dividi modererà l’incontro, organizzato in collaborazione con la Fondazione Vera Nocentini e Torino Città per le Donne all'Unione Culturale Franco Antonicelli di via Cesare Battisti 4, che si concluderà con la proiezione di “
Cenere” di da Febo Mari (Italia, 1916, 38’). “
Cenere” è l’unico film in cui recitò Eleonora Duse, che contribuì anche all’adattamento.