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VISIONI SARDE NEL MONDO - Doppio appuntamento a Bortigali


VISIONI SARDE NEL MONDO - Doppio appuntamento a Bortigali
Il 15 novembre 2024 a Bordigali ci sarà la proiezione di cinque cortometraggi del giovane cinema sardo, altri quattro verranno proposti il 22.
Il doppio appuntamento si terrà presso la Sala Espositiva, in località San Giuseppe, dalle 18:30 alle 20:00.
Organizza la Pro Loco di Bordigali, presidente Gloria Contini.

L'evento si inserisce all'interno dell'itinerario di Visioni Sarde, promosso dalla Regione Autonoma della Sardegna, un progetto che mira a portare nel mondo il meglio del cinema breve realizzato nell'isola.
La rassegna ha raccolto dappertutto una partecipazione calorosa, suscitando il forte interesse del pubblico, degli operatori e della critica per la qualità delle opere selezionate e per l'attenzione rivolta agli attuali fermenti e a tutto ciò che anima le nuove produzioni cinematografiche "Made in Sardegna".
I film di quest'anno esplorano temi universali e complessi, dalle sfide della società contemporanea ai drammi più intimi e personali, dalle calamità naturali ai confitti generazionali, offrendo un ritratto profondo della Sardegna di oggi.
Grazie alla forza delle immagini, alle suggestioni della musica, all'intrigo delle storie i film proposti a Bordigali ben rappresentano i temi della vita sociale e del sentire contemporaneo fornendo molteplici stimoli alla riflessione e alla discussione.

Il primo appuntamento avrà luogo venerdì 15 novembre all'insegna del cinema di qualità. I film proposti si caratterizzano per un ampio spettro tematico che ben interpreta la complessità delle emozioni e dei sentimenti umani.
I titoli:
- "Giù cun Giuali" di Michela Anedda. Due cugini diversissimi, trovano un modo per andare d'accordo;
- "Incappucciati, Foschi" di Nicola Camoglio. La realtà incerta degli anni '70 in Sardegna;
- "Tilipirche" di Francesco Piras. L'invasione delle cavallette. La forza della natura e il coraggio dell'uomo;
- "Ti aspetto qui" di Gabriele Brundu. Un bambino deve affrontare un evento sconvolgente;
- "Ranas" di Daniele Arca. Due amici mettono a prova il loro coraggio, la concezione della vita e della morte.
Anche il secondo appuntamento è nel segno del miglior cinema isolano.

La guerra, il divario generazionale, la pedofilia, l'attualità e la commedia sono gli ingredienti dei cortometraggi in visione il 22 novembre.
I titoli:
- "Dalia" di Joe Juanne Piras. In una vicenda di pedofilia, smarrimento e ossessioni si avvicendano fino a confondersi;
- "La punizione del prete" di Francesco Tomba, Chiara Tesser. La furbizia di un cieco prevale sull'avarizia di un prete;
- "Quello che è mio" di Gianni Cesaraccio. La storia di quattro ex soldati malati terminali arriva diretta allo spettatore come un pugno ben assestato;
- "Spiaggia libera" di Ludovica Zedda. Confronto generazionale tra padre e figlia, 

Visioni Sarde è un progetto regionale che, ai sensi della Legge Regionale n.7/1991, art.19 fruisce dei contributi della Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato del Lavoro.
È realizzato dalla Cineteca di Bologna con Sardegna Film Commission e Circolo "G.Dessì" di Vercelli.

13/11/2024, 07:31