LE DELUGE - La musiche di Fabio Massimo Capogrosso
Fabio Massimo Capogrosso, tra i più apprezzati compositori contemporanei di musica classica, riconosciuto in Italia e all’estero per il suo stile denso, potente e altamente comunicativo, ha composto le musiche del film "
Le Déluge" diretto da Gianluca Jodice (produzione italo-francese Ascent Film con Rai Cinema e Adler Entertainment, in coproduzione con Quad), dal 21 novembre nelle sale italiane e dal 25 dicembre in Francia.
La colonna sonora di "
Le Déluge", eseguita dalla Czech National Symphony Orchestra diretta da Vladimir Martinka, è pubblicata da Plaza Mayor Company e in concomitanza con l’uscita del film è disponibile sulle più importanti piattaforme on line (Spotify, iTunes, deezer, amazon music, TIDAL, soundcloud, YouTube, qobuz) e naturalmente sul sito di Plaza Mayor Company. E’ attesa nel mese di Dicembre la pubblicazione del CD.
Ospite dei più importanti enti lirici e sinfonici internazionali, dall’Accademia Nazionale di Santa Cecilia al Teatro alla Scala, al Teatro La Fenice, Fabio Massimo Capogrosso si è imposto negli anni anche come autore di colonne sonore di successo per il cinema d’autore, esordendo con il Maestro Marco Bellocchio (Palma d’Oro d’Onore al Festival di Cannes 2021) che lo ha scelto per comporre le colonne sonore di Esterno Notte (2022) e Rapito (2023), entrambi presentati al Festival di Cannes.
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Poter lavorare alle musiche di un film così complesso e profondo come “Le Déluge”, che ha comportato una ricerca musicale piuttosto articolata" - afferma
Fabio Massimo Capogrosso - "
è stato per me motivo di grande orgoglio e ispirazione.”ù
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Uno degli obiettivi più difficili che con Fabio ci eravamo posti" - sottolinea il regista
Gianluca Jodice - "
era quello di creare una musica che non fosse ‘del’ film, ‘sul’ film…ma una musica che provenisse ‘dal’ film. Cioè una musica che esprimesse l’emozione più recondita e potente: ovvero il tragico, ineluttabile, umanissimo e disumano dispiegarsi della Storia".
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Con Gianluca abbiamo iniziato a ragionare sin dalle prime stesure della sceneggiatura" - prosegue Capogrosso - "
e, se da principio la forma "tripartita" del film sembrava suggerire una scrittura sinfonica, abbiamo poi compreso che questo avrebbe sacrificato il suo carattere più filosofico e trascendente. Quindi ho scelto di contrapporre ad
arpeggi costruiti su un linguaggio armonico tipico del periodo classico sonorità estremamente contemporanee, talvolta aspre e atonali, creando un'atmosfera musicale di sospensione, un suono quasi metafisico".
La partitura di "
Le Déluge" è composta da brani puramente orchestrali, brani elettronici e brani in cui convivono elettronica e orchestra. Duplice la funzione del coro che, da una parte evoca atmosfere quasi apocalittiche, dall'altra scandisce un requiem appena sussurrato. Entrando più nel merito della scelta strumentale, “
Per la scena della lanterna magica" - spiega Capogrosso - "
ho optato per una scrittura puramente orchestrale, privilegiando l'uso di strumenti onirici e fiabeschi come Glockenspiel ed arpa, mentre le percussioni più solenni (timpani, tam tam e grancassa) giocano un ruolo particolarmente importante nel brano "Condannati" dove scandiscono l'inesorabile scorrere del tempo che avvicina i reali verso un destino ormai ineluttabile".
“
Le Déluge” rappresenta per me un importante momento di maturazione estetica nel campo dell'audiovisivo" - conclude il compositore - "
per cui desidero esprimere profonda gratitudine nei confronti di Gianluca Jodice, della produzione e della casa discografica Plaza Mayor che ha creduto sin dall’inizio in questo importante progetto musicale sostenendolo e contribuendo al suo successo.”
21/11/2024, 14:24