INCINEMA 2 - Assegnati i premi del concorso cortometraggi INCorto
INCinema - Festival del Cinema Inclusivo, si conclude stasera a Udine con la premiazione del concorso di cortometraggi INCorto e la presentazione del film Come quando eravamo piccoli della regista e attrice Camilla Filippi.
INCinema, ideato da Federico Spoletti e diretto da Angela Prudenzi, in concomitanza con l’uscita italiana ha presentato ieri La stanza accanto di Pedro Almodovar in versione accessibile in accordo con Warner Bros. Discovery.
Alla proiezione è stato presente
Alvise Rigo, attore italiano chiamato dal regista a far parte del cast. Rigo, molto emozionato, ha ricordato la sua esperienza: "
È stato significativo lavorare diretto da Almodovar e al fianco di Julianne Moore con la quale ho condiviso una lunga sequenza, straordinari artisti che mi hanno fatto sentire a mio agio in ogni momento. Un’avventura professionale e umana rara oltre che un’occasione incredibile per me, giovane attore italiano che sta muovendo i primi passi nel mondo del cinema. Su quel set mi sono sentito in famiglia, come mi hanno detto nel confermarmi la parte: ‘Ahora eres un chico de Almodovar’, il massimo che potessi sognare.”
Saranno consegnati stasera i riconoscimenti ai corti vincitori attribuiti da due diverse giurie: una di persone con disabilità sensoriali e una di studenti della Laurea Magistrale in Cinema e del DAMS dell’Università di Udine.
Questi i premi assegnati dalla giuria delle persone con disabilità sensoriali presieduta dall’attrice e regista
Camilla Filippi che ha dichiarato, "
ho appena fatto un film documentario che si chiama Come quando eravamo piccoli che racconta la storia di quello che resta di una famiglia e delle scelte che ci definiscono. Essere Presidente della giuria di questo festival è per me una di quelle scelte che ci definiscono e fanno la differenza. Credo che ognuno di noi, nel proprio ambito, possa lavorare affinché il mondo diventi un luogo accessibile ad ogni essere umano. In alcuni casi, come in questo, non era nemmeno complicato, serviva solamente uno sguardo diverso e fortunatamente gli organizzatori lo hanno avuto".
I cortometraggi vincitori:
SHARING IS CARING di Vincenzo Mauro si aggiudica il
premio per il Miglior Cortometraggio al Festival INCinema grazie alla sua capacità di affrontare con profondità un tema di grande attualità: l'assoggettamento alle tecnologie che sfuggono al controllo umano. Il tema seppur drammatico è trattato con un’intelligente ironia volta a far riflettere lo spettatore. L’eccezionale interpretazione del protagonista, Vincenzo Nemolato, contribuisce in maniera decisiva alla compiutezza dell'opera. Con la sua espressività sia fisica che vocale l’attore bene interpreta l’incalzare della narrazione e il repentino susseguirsi degli eventi.
LA RABBIA NOSTRA di Lorenzo Giroffi si aggiudica una Menzione Speciale per la capacità di dare voce a un tema sociale che anima le giovani generazioni. Con uno stile incisivo e una narrazione cruda e autentica, il regista esplora le radici profonde di questo disagio, legandolo a questioni come le disuguaglianze sociali, l’incertezza sul futuro e il senso di isolamento in una società in rapida trasformazione. La giuria ha particolarmente apprezzato l’equilibrio tra un’analisi sociologica lucida e una preoccupazione per un tema sociale non sufficientemente trattato e spesso sottovalutato. Ciò rende il cortometraggio un’opera non solo informativa, ma anche espressiva di una violenza invisibile ma reale su cui è necessario riflettere.
Questi invece i premi assegnati dalla giuria degli studenti della laurea magistrale in cinema e del DAMS di Udine:
BILLI IL COWBOY di Fede Gianni si aggiudica il
premio per il miglior cortometraggio per la capacità di raccontare una storia di inclusività e di accettazione, affrontando il tema dell’affermazione della propria identità. Il riconoscimento va anche all’originalità della narrazione: Billi il cowboy riesce ad affrontare queste tematiche utilizzando il formato Western per esplorare tematiche che raramente trovano spazio in questo genere, offrendo una prospettiva fresca e innovativa. Un elogio speciale va alla fotografia, che ci immerge nel sogno di Billi e ci guida attraverso il contesto delle borgate romane, trasformate in uno scenario western.
Menzione speciale a
SHARING IS CARING di Vincenzo Mauro per l’originalità della sceneggiatura, capace di coinvolgere lo spettatore dall’inizio alla fine. In pochi minuti, il corto riesce a farci empatizzare profondamente con il protagonista, seguendo le sue disavventure con curiosità e sorpresa. Un plauso speciale va a Vincenzo Nemolato, che con grande carisma regge l’intera narrazione praticamente da solo, offrendo un’interpretazione intensa e autentica. Una storia breve ma incisiva, che sorprende e intrattiene, lasciando un’impressione duratura.
06/12/2024, 19:07