IL MIO NOME E' NESSUNO - Un poema cinematografico
per raccontare l'altro
Raccontare l’incontro con l’altro. Con questo scopo, ad inizio 2024, è nato il laboratorio di cinema documentario di Giovanni Cioni "
Il Mio Nome è Nessuno", un progetto realizzato presso il Cinema della Compagnia di Firenze, che ha portato i partecipanti a confrontarsi con l'immagine del reale.
Da questa esperienza ha visto la luce un film che porta lo stesso nome del progetto, e che ben si inserisce nella filmografia del regista toscano, che si conferma ancora una volta un brillante indagatore di quella linea di confine che separa raltà e finzione, verità e immaginazione.
Quello di Cioni è cinema-poema, capace di aprire il cassetto della memoria di un detenuto, o una valigia abbandonata vicino a un cassonetto, e tirar fuori pensieri e parole che si mescolano a diapositive e video, andando a cristallizarsi in vere esperienze sensoriali.
Suddivise attraverso un prologo e sette capitoli, le voci, compresa quello dello stesso regista, danno così forma a fantasmi, ricordi, sensazioni, che culminano nell'immagine-simbolo di una nebbia che invade i monti toscani. Una nebbia che sembra voler coprire ciò che l'occhio può vedere, lasciando a noi solo la possibilità del dubbio e dell'illusione.
Più che un documentario, una poesia sperimentale per immagini, che conferma il talento di una delle voci più interessanti del cinema del reale contemporaneo.
09/12/2024, 17:45
Antonio Capellupo