L'OCCHIO DELLA GALLINA - Inizia da Milano
e Brescia il tour del documentario
Dopo l’anteprima alle Giornate degli Autori durante l’81. Edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, numerose premiere nazionali e la partecipazione al Festival Nazionale dei Circoli del Cinema (Premio Miglior documentario Italiano sul cinema), "
L’Occhio della Gallina", prodotto e diretto da Antonietta De Lillo, sarà proiettato a Milano mercoledì 22 gennaio 2025 alle ore 19:30 presso il Cinema Anteo - Palazzo del Cinema (P.za XXV Aprile, 8). La proiezione, alla presenza della regista, sarà introdotta dalla giornalista e critica cinematografica Alessandra De Luca.
Venerdì 24 gennaio sarà la volta del cinema Nuovo Eden di Brescia alle ore 18:30 dove
Antonietta De Lillo introdurrà il film al pubblico con un videomessaggio.
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L’Occhio della Gallina", prodotto da Marechiarofilm, ripercorre le tappe salienti della carriera e della vita della regista napoletana Antonietta De Lillo attraverso immagini di archivio, interviste, ricostruzioni finzionali, offrendo al pubblico e a sé stessa una riflessione profonda sulla tenacia e su cosa significa la fedeltà ad un ideale di libertà di espressione artistica. Dichiara De Lillo: La narrazione è in bilico tra memoria e presente, realtà e immaginario, per questo ho scelto un linguaggio ibrido tra finzione e cinema del reale. La forma cinematografica dell'autoritratto mi permette di porre l'emotività in primo piano, anche rispetto ai fatti, seppur violenti e unici nel panorama cinematografico, che hanno caratterizzato i miei ultimi vent'anni di carriera.
Infatti il documentario prende le mosse dalla vicenda giudiziaria – che si protrae dal 2005 ad oggi - legata alla distribuzione del suo ultimo film di finzione, Il Resto di Niente, facendo emergere i chiaroscuri del contezioso. La pellicola, presentata alla Mostra del Cinema di Venezia nel 2004 e acclamata dalla critica, uscì in sala con una distribuzione limitata. Questo episodio segna l’inizio di una battaglia legale che vede la De Lillo lottare per il riconoscimento dei propri diritti. L’autrice, partendo dalla propria esperienza, si interroga sul malfunzionamento del sistema produttivo e distributivo in Italia che, oggi come non mai, viene messo in discussione.
La regista dichiara: "
La particolarità del film è da una parte la ricostruzione delle tappe più importanti di una lunga battaglia giudiziaria che si è svolta dentro e fuori le aule del tribunale, dall'altra la forza di un racconto dal vero, che non è una storia chiusa ma ancora in divenire, dove tutto ancora sta accadendo e può accadere, davanti allo sguardo dello spettatore".
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L’Occhio della Gallina" descrive una lotta personale ma allo stesso tempo evidenzia la capacità di reinventarsi, riaffermando l’importanza dell’indipendenza artistica in un contesto sempre più dominato da logiche di mercato. Pur parlando di cinema il film si rivolge a tutti, ampliando così il discorso verso chiunque senta di aver subito un’ingiustizia sulla propria pelle.
14/01/2025, 16:55