Note di regia di "Animali senza Dio"
Il cortometraggio nasce dal desiderio di esplorare visivamente il tema del fine vita e tutto ciò che gravita attorno a quei momenti delicati, attraverso una chiave di genere che possa offrire una comprensione più profonda dell'eutanasia. Un gesto d’amore che si manifesta nel cuore della sofferenza. La distruzione del corpo diventa un atto simbolico di trasformazione, un passaggio necessario per restituire dignità e pace alla persona, in un dialogo profondo tra amore e perdita.
Lorenzo Gonnelli