Note di regia di "Ninni's Story"
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Ninni’s Story" nasce da un profondo dolore causato dalla fine di una relazione. Avevo necessità di rappresentare una protagonista femminile per cercare di espiare quelle che ritenevo essere le mie colpe, facendo compiere a Valentina, Ninni, delle scelte che miglioreranno la sua vita. Lei è infatti un personaggio forte, che prende delle decisioni difficili, anche a costo di perdere il suo fidanzato Lorenzo. Prendendo spunto da ciò che mi era successo ho voluto parlare di come un evento esterno, incontrollabile e impronosticabile, potesse modificare in maniera radicale la vita di una persona. Ed effettivamente questo accade nel corto: Valentina capisce dopo un aborto spontaneo di volersi dedicare alle sue ambizioni teatrali e di non volere più una gravidanza a soli 25 anni.
Era importante non rendere né Lorenzo né Valentina dei personaggi “macchietta”.
Lorenzo non è il cattivo della storia: è semplicemente un personaggio insicuro, che ha bisogno di una conferma dall’esterno per sentirsi vivo e importante. Questo modo di porsi forse ha origine da suo padre, che in maniera viscida continua a dire a Valentina di essere “soddisfatto” di diventare nonno, o forse dai suoi amici, che sembrano con le loro domande testare la coppia di giovani fidanzati.
Fatto sta che al compleanno della fidanzata, nonostante la volontà di riservatezza di quest’ultima, annuncia con fierezza agli invitati il futuro. Tuttavia la rabbia di Lorenzo, successiva alla scelta di Ninni, è quanto meno comprensibile. La fidanzata non lo rende partecipe di nessun suo ragionamento, non empatizzando minimamente con lui o con i suoi desideri. Allo stesso modo Valentina ha però tutto il diritto di decidere per il suo corpo e per il suo futuro, rifiutando l’atteggiamento manipolatorio, mascherato da vittimismo, di Lorenzo e la pressione della sua famiglia e dei suoi amici.
Davide Andrea Francesco Finocchiaro