PALOMAR - Ascolti record per "Il Conte di
Montecristo" e "I Delitti del BarLume"
Lunedì 13 gennaio2025 è stato un giorno da record per Palomar - società di Mediawan - che con la prima della serie "
Il conte di Montecristo" e con "
Non è un paese per bimbi", il primo film della dodicesima stagione de "
I delitti del BarLume", ha conquistato rispettivamente 5.005.159 di spettatori su Rai1 - ottenendo il 26,88% di share con punte di spettatori a ridosso dei sei milioni e una punta di share oltre il 32%, risultato migliore per una fiction Rai1 da marzo 2024 - e 223.658 spettatori in ascolto lineare su sui canali Sky Cinema, Comedy e Serie, arrivando già a oltre 450.000 spettatori considerando i super affezionati che lo hanno visto in anteprima nel weekend attraverso il servizio Primissime.
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Gli ascolti di questo lunedì 13 gennaio ci hanno confermato”, sostiene
Carlo Degli Esposti - CEO & Founder di Palomar “
la direzione intrapresa con le nostre produzioni. La conferma del grande successo de I delitti del BarLume, giunto alla sua dodicesima stagione, ci parla del bisogno di comicità e della necessità di rinnovare continuamente il repertorio di storie, gag e situazioni. Per l’ennesima volta, insieme a Roan Johnson e Milena Cocozza, siamo tornati all’estate di Pineta, alla leggerezza di un racconto sospeso, alla comicità di personaggi stralunati ed eccentrici che sono diventati la strampalata famiglia allargata degli spettatori Sky e TV8 e di tutti noi. Dall’altro lato, con Il conte di Montecristo, diretto dal Premio Oscar Bille August, Palomar assieme a Rai ha fatto una scommessa che oggi posso dire vincente. Ancora una volta, il pubblico ha premiato la grande narrazione e il tentativo di portare la letteratura classica in televisione, in un racconto corale e sontuoso adatto per il grande pubblico. Una vera e propria serie internazionale con una guida produttiva italiana, un grande regista danese, una scrittura per prima cosa rispettosa del grande libro di Dumas, e un cast veramente di altissimo livello: veder lavorare sul set interpreti così diversi, ascoltarli parlare un melting pot di lingue, è stata un’esperienza arricchente che abbiamo sperato che gli spettatori condividessero con noi rimanendone estasiati”.
15/01/2025, 11:13