SUDESTIVAL 25 - Iniziano i concorsi
Da oggi, giovedì 30 gennaio, si entra nel vivo del concorso del
Sudestival 2025, con le primissime proiezioni delle sezioni Lungometraggi e DOC.
Dopo il successo del weekend di apertura, ricco di ospiti e di un folto pubblico, il festival lungo un inverno della Città di Monopoli, progetto dell’Associazione Culturale Sguardi, fondato e diretto da Michele Suma, parte con l’immancabile sezione DOC, che porta per la prima volta in Puglia alcuni dei titoli più interessanti nello scenario dei documentari italiani. L’appuntamento con la sezione concorsuale, curata da Maurizio Di Rienzo, è previsto per ogni giovedì: il concorso inizia oggi, 30 gennaio, con la proiezione in anteprima di Musicanti con la pianola di Matteo Malatesta, a cui parteciperanno il regista e i musicisti Pivio e De Scalzi. I loro viaggi on the road attraverso l'Italia e i momenti condivisi con grandi esponenti del cinema italiano saranno l'occasione per tratteggiare simbolicamente il percorso artistico e professionale di due outsider assoluti che da Genova si sono trovati quasi per caso catapultati nel complesso mondo della settima arte. La sezione continua il 6 febbraio con l’anteprima di Come quando eravamo piccoli di Camilla Filippi, una storia familiare che vede come protagonista zio Gigio, finalmente in pensione: questa diventa una rara occasione di avventura per lui, un viaggio con gli unici parenti rimasti, i nipoti Michele e Camilla. Si continua il 13 febbraio con la proiezione in anteprima di I nipoti dei fiori di Aureliano Amadei, che ricostruisce i pezzi della propria infanzia strampalata, tra viaggi e comuni di hippie e nel farlo, ritrova molti altri che, come lui, sono il frutto degli esperimenti sociali degli anni ’70. Il 20 febbraio è la volta dell’anteprima di Come se non ci fosse un domani di Riccardo Cremona e Matteo Keffer: il documentario racconta intimamente le vicende di Ultima Generazione, il gruppo di attivisti impegnati in una campagna di disobbedienza civile non-violenta che ha attirato l’attenzione dei media e della politica negli ultimi anni, definendosi come l’ultima generazione che ha la possibilità di rallentare la crescita esponenziale della crisi climatica. La sezione prosegue il 27 febbraio con la proiezione in anteprima di Ogni pensiero vola di Alice Ambrogi, presente con il co-autore Niccolò Crespi. Un docufilm che esplora in profondità il delicato tema della salute mentale nei giovani, sfidando pregiudizi sociali e combattendo le narrazioni erronee che spesso vengono associate all’argomento. Infine, chiude la sezione Lirica Ucraina di Francesca Mannocchi, il 6 marzo. La regista e corrispondente di guerra continua il percorso che l’ha portata a raccontare diverse zone di conflitto con un documentario che si propone come un’immersione nelle sofferenze e nella fatica del perdono che l’uomo vive in queste situazioni, raccontando le piccole storie dei sopravvissuti, gli unici a conservare la memoria. Ad accompagnare l’intera sezione sono previsti registi e ospiti in sala.
In partenza al Sudestival anche il concorso lungometraggi, con l’appuntamento del venerdì. Si inizia il 31 gennaio con la première di Nottefonda, di Giuseppe Miale di Mauro, presente in sala con gli attori Francesco Di Leva, Mario Di Leva e Andriano Pantaleo. È la storia di Ciro, un uomo allo sbando dopo la scomparsa della moglie che perde sé stesso nella ricerca di chi l’ha uccisa, impossibilitato a far vivere una vita normale al figlio Luigi. A seguire, il 7 febbraio sarà la volta di Troppo azzurro con il regista Filippo Barbagallo, presente in sala. Il protagonista del film è Dario, un venticinquenne aggrappato al suo equilibrio da adolescente che dovrà scegliere se restare nella sua comfort zone o lasciarsi finalmente andare. La settimana successiva, il 14 febbraio, toccherà ad Anywhere Anytime di Milad Tangshir, presente in sala. Il film segue le vicende di Issa, giovane immigrato clandestino che vive a Torino e fa il rider, il cui equilibrio appena conquistato crolla quando gli viene rubata la bicicletta: il ragazzo intraprende così un’odissea disperata per le strade della città, per ritrovare la sua bici. Il 21 febbraio la regista Sara Petraglia presenta il quarto film in concorso, L’albero, da lei diretto: il film è incentrato su Bianca e sul suo rapporto con Angelica, un’amicizia che si consuma tra amore e dipendenza. Il concorso continua il 28 febbraio con La cosa migliore di Federico Ferrone, anche lui presente in sala con l’attore Luka Zunic. È la storia del progressivo isolamento di Mattia, un ragazzo di 17 anni cresciuto in una provincia italiana post-industriale: un’occasione per interrogarsi su come nasce la tentazione della violenza e a dove porta. Ultimo titolo in concorso, il 7 marzo, The Opera! Arie per un'eclissi di Davide Livermore e Paolo Gep Cucco, pronti per accogliere le domande del pubblico in sala. Una rivisitazione in chiave moderna del mito di Orfeo ed Euridice, in cui i due protagonisti interpretano alcune delle più belle arie liriche in un gioco di rimandi musicali, in uno straordinario mondo sonoro che mescola orchestre acustiche e sound design elettronici.
Giunto alla sua 25esima edizione, il Sudestival è il punto di riferimento del cinema italiano di qualità in Puglia, grande schermo delle opere prime del cinema italiano, della recente produzione di DOC e di cortometraggi italiani, nella splendida cornice della città di Monopoli ed è espressione dell’Apulia Cinefestival Network, afferisce all’AFIC ed è componente della Rete dei Festival dell’Adriatico.
30/01/2025, 11:24