TOOLS AFTER CINEMA - La nuova cinematografia italiana in Libano
Tools For After è un progetto culturale risultato vincitore di un bando del Ministero degli Affari Esteri rivolto agli Istituti Italiani di Cultura del mondo. Il progetto, concepito dall’attuale direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Beirut, è stato presentato dall’Istituto Italiano di Cultura di Melbourne. Il progetto mostra il modo italiano di affrontare le sfide dell’Antropocene.
Antropocene come metodo di lettura del reale. Tutto sta cambiando: l’economia, come pensare e fare cultura, la visione stessa del mondo e del posto dell’uomo nel cosmo. Argomenti, discorsi, paure, necessità, pensieri, regole, scenari su cui è fondata la nostra cultura sono di colpo diventati obsoleti e inutilizzabili. Il punto di non ritorno è dietro di noi, siamo entrati nel dopo. Che fare? Quali sono gli strumenti per il dopo? Quali scenari ci aspettano? Quali i temi da affrontare? C’è bisogno di immaginare.
TFA è un laboratorio di idee, soluzioni, progetti, fantasie, modelli, strumenti per disegnare una mappa collettiva dell’immaginario dell’Antropocene, un’esplorazione collaborativa di possibilità, soluzioni e modi di affrontare la pratica quotidiana, è un appello all’utopia, a sviluppare l’immaginario, a proporre idee, a costruire un manuale di sopravvivenza per le prossime trasformazioni del mondo, un atlante di soluzioni, un ventaglio di strategie.
Dopo “
Tools for After Design” a Palazzo Sursock la scorsa primavera, l’Istituto Italiano di Cultura di Beirut, in collaborazione con Metropolis Art Cinema Association, presenta “T
ools For After Cinema“, una selezione delle più interessanti proposte della nuova cinematografia italiana presentate al pubblico libanese. I sei giorni di cinema ruotano attorno a temi legati all’Antropocene.
Questo il programma:
Fiction Séance 1 (79 min) | 11.03.2025 20h
SEACABÒ, di Antar Corrado, 12 min
Nel mezzo di una giornata qualunque si passa il limite e inizia l’inesorabile estinzione degli umani. Una ragazza sta andando ad un appuntamento di lavoro e sente una voce che, con tenerezza l’avverte che ormai è finita.
Anno di produzione: 2019
68.415, di Antonella Sabatino e Stefano Blasi, 20 min
In un mondo senza cibo e invaso dalla plastica, la Clinica Zigle sperimenta un nuovo Metodo di rieducazione alimentare. Giulia partecipa alle sedute collettive, sotto la guida dell’esuberante infermiera Isotta. Ma dietro filastrocche e incoraggiamenti manipolatori, si cela una verità inimmaginabile.
Distribuzione: Premiere Film
Anno di produzione: 2022
THEN & NOW, di Giulia Tata, Antonino Torrisi, 18 min
In un futuro distopico, alieni in fuga da un pianeta distrutto hanno invaso pacificamente la Terra, presentandosi come portatori di progresso e nuove tecnologie e ottenendo da subito piena collaborazione da parte degli esseri umani. Afel, un ragazzo terrestre senza patria ne radici, nel suo vagabondare per il mondo è testimone di come la razza umana si sia fatta progressivamente soggiogare e ridurre in schiavitù in nome di un progresso che ha finito col distruggere il pianeta e il suo ecosistema. Coinvolto suo malgrado nelle proteste e poi nei successivi scontri tra umani e alieni, Afel prenderà infine la decisione di schierarsi e combattere per la salvezza dell’umanità.
Anno di produzione: 2018
IN HER SHOES, di Maria Jovine, 19 min
In un mondo ribaltato in cui le donne ricoprono ruoli di potere e gli uomini si occupano della famiglia, Domenico si racconta alla figlia a partire da un tenero ricordo. In una lettera rivive la gioia della sua nascita, la sua infanzia, i sogni di una famiglia felice, ma anche le rinunce dolorose di padre e marito che hanno soffocato le sue reali aspirazioni e desideri. Attraverso immagini d’archivio, In Her Shoes riscrive la Storia: gli uomini uniti in un movimento di liberazione. Le immagini del nostro passato non raccontano più chi siamo, ma qui ci lanciano una sfida. Cosa avrebbero fatto gli uomini se si fossero trovati nella posizione delle donne? Si sarebbero uniti per far sentire le loro voci? E le donne sarebbero state a guardare o avrebbero preso coscienza del loro privilegio?
Anno di produzione: 2019
MEDUSA, di Antar Corrado, 10 min
Il mondo è governato da un’intelligenza artificiale con l’aspetto di specchi, allevano gli umani educandoli alle loro esigenze. Una bambina cresce con l’idea di diventare immortale come la “madre”, scopre l’esistenza di una medusa immortale e decide di trasferire la sua coscienza nell’animale. È l’inizio di un salto evolutivo che permetterà alla nostra specie di sopravvivere in un mondo ormai sommerso dalle acque.
Fiction Séance 2 (81 min) | 12.03.2025 18h30
MISE EN ABYME, di Edoardo Smerilli, 11 min
Un bizzarro collezionista di farfalle scoprirà di far parte egli stesso di una collezione ancora più vasta.
Anno di produzione: 2018
FIGLIE DELLE STELLE, di Edoardo Smerilli, 17 min
Due sorelle si trovano a scontrarsi su un tema agghiacciante: capire cosa sarà del corpo della madre appena deceduta. Una vorrebbe cremarla mentre l’altra vorrebbe ricorrere all’ibernazione.
Anno di produzione: 2021
EGGSHELL, di Ryan William Harris, 13 min
La vita di Joey è un alternarsi del fantastico mondo infantile e la difficile realtà della periferia irlandese. Dopo essersi costruito un guscio di fantasia per proteggersi dalle problematiche di famiglia, Joey è costretto ad affrontare prematuramente l’arrivo dell’età adulta.
Distribuzione: Sayonara Film (Elenfant Distribution)
Anno: 2020
48 GRADI, di Andrea Di Iorio, 8 min
In un giorno in cui le temperature salgono senza sosta, una donna si ritrova bloccata nella sua macchina. La sua unica salvezza è l’aria condizionata, finché l’auto non si spegne.
Distribuzione: Premiere Film
Anno di produzione: 2022
PLEISTOCITY, di Green Utopia, 7 min
Cos’è la cultura pleistocenica? È possibile che ciò che eravamo prima della sedentarizzazione ci possa parlare del presente?
Anno di produzione: 2015
MEDITERRANEO, MARE DEL FUTURO, di Patrizia Varone e Virginia Catellani, 18 min
Il mare di Ulisse, Omero, dei fenici, dei greci, dei romani, dei saraceni. È il mare della bellezza e delle arti, degli scambi e del cibo visto attraverso le immagini fotografiche di Alessandra Basile, Alessandra Cardone, Michele Crameri, Alberto Giuliani, Enrico Doria, Alessio Mamo, Daniele Aguzzoli, Alessio Paduano, Christian Minelli, Luca Quagliato, Michele Amoruso, Michele Martinelli, Valeria Sacchetti, Vittorio Sciosia, Pasquale Vassallo.
Produzione: Lo Cunto associazione
Anno di produzione: 2023
H2O, di Roberto Marcatti e Cintya Concari, 7 min
Un lavoro sulla risorsa acqua, un bene da salvaguardare e un diritto universale.
Anno di produzione: 2023
Fiction Séance 3 (38 min) | 12.03.2025 20h
AKKA, di Mattia De Gennaro, Accademia di Belle Arti di Foggia, 16 min
L’arrivo di una giovane coppia tra le rovine di una città fantasma fa sì che quest’ultima prenda vita, assumendo fattezze umane. Disorientata, essa viene presto attirata da un sibilo crescente, che la porterà a vagare con l’intento di scoprirne l’origine. Ciò che scoprirà la metterà dinanzi a una verità che, sino a quel momento, non le era stato possibile comprendere.
Fotografia: Davide d’Addato
Montaggio: Alessandra Quacquarelli, Davide d’Addato, Gabriele Ciavarella
Produzione: Accademia di Belle Arti di Foggia
Anno di produzione: 2022
SERAPH, di Andrea Marchini, NABA Nuova Accademia di Belle Arti Milano, 5 min
In un mondo che sembra desolato, Luc affronta una sfida con se stesso: superare gli ostacoli che gli si parano davanti. L’obiettivo è lontano ma la voglia di raggiungerlo non svanisce. Ma quando tutto ciò per cui lotti non porta al risultato desiderato, cosa resta da fare? È proprio alla fine, quando le certezze crollano e arriva la morte, che la visione di Luc si spalancherà.
Anno di produzione: 2023
LA VETRINA, di Asia Allegretti, Ilaria Mantovani, Chiara Cordini, NABA Nuova Accademia di Belle Arti Milano, 5 min
“La Vetrina” è un corto animato che riflette ironicamente su tematiche contemporanee dell’individuo quali esponibilità della propria immagine e relazione tra individuo e folla. Lo specchio della vetrina separa i soggetti ma ne riflette l’apparenza. Dove si posiziona lo sguardo dello spettatore?
Anno di produzione 2023
MOENA, di Daniele Caruso, Matteo Boscolo Gioachina, Matteo Carnio, NABA Nuova Accademia di Belle Arti Milano, 12 min
Una notte in motoscafo da Chioggia, tra noia e preoccupazioni, calma e tempesta. Osservando silenziosamente una realtà profonda e radicata, un mondo alieno che vive parallelo al nostro. In dialetto chioggiotto “moena” significa mare agitato, che circonda e muove con forza la barca, e impone la natura nella vita quotidiana dei naviganti.
01/02/2025, 10:27